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Napoli-Parma, Gattuso: “Manca equilibrio alla squadra! Mertens? Ha dato una scossa”

Gattuso scherzo

NAPOLI PARMA GATTUSO – Rino Gattuso ha parlato in conferenza stampa al termine del match Napoli-Parma, terminata 1 a 2 per la squadra ospite. Il tecnico ha informato i giornalisti che gli azzurri domani si alleneranno al centro tecnico di Castel Volturno. Di solito quando alla guida c’era Ancelotti, quest’ultimo lasciava la squadra a riposo dopo le gare, se non c’erano turni infrasettimanali. Ecco quanto evidenziato dalla conferenza stampa.

Sulla condizione fisica e mentale

” In questi giorni abbiamo lavorato sul 4-3-3, poi abbiamo provato a giocare 4-4-2, 4-2-4 per ribaltarla. Non credo sia giusto parlare di fortuna, credo che lo specchio del momento siano i primi 10 minuti. La squadra sta soffrendo sul piano mentale, non è abituata a non vincere per così tanto tempo. Questi calciatori sono abituati a vivere campionati di alto livello e ora questo lo stanno pagando. La testa va pari passo della condizione fisica”.

Mertens ha dato una scossa alla squadra

“Ha dato una scossa ma in questo momento la squadra ha bisogno di trovare equilibrio. Da parte mia c’è la consapevolezza di avere a disposizione grandissimi giocatori, ma devo decidere, fare delle scelte, se farli giocare tutti insieme o avere maggiore equilibrio e rischiare meno possibile”.

Sull’equilibrio della squadra

“A me non piace che i terzini danno entrambi ampiezza, se uno spinge un altro deve restare. Abbiamo dato campo aperto agli avversari. Bisogna avere sempre 3 dietro, giocare bene a livello preventivo, poi ci sta che uno veda il calcio diversamente, ma il calcio è questa roba qui”.

Elmas e Allan

“Allan s’è allenato poco dopo l’infortunio, gioca con gli anti-infiammatori, ma ha dato disponibilità. Il giochino non è solo questo, ma dobbiamo giocare a 3 e serve gente che sta bene, giochi con continuità. A tratti abbiamo fatto fatica a tenere il campo, a recuperare quando ci allungavamo, è questo che mi preoccupa. Poi per il resto ne ho 4 per 3 posti, anzi 5 ma Gaetano ha sempre fatto un altro ruolo in carriera. Non voglio sentire la parola sfiga o sfortuna, nel calcio non c’è, serve malizia in più e pensare a quello che devi fare”.

C’è tanto da lavorare

“Bisogna lavorare molto su tanti aspetti, bisognava costruire meglio da dietro, ma poi ti viene il braccino e ti viene peggio in partita, ma dobbiamo lavorare sulla testa, la convinzione. La squadra deve liberarsi e giocare il calcio che ha fatto per tanto tempo”.

Serena Grande