L’dizione della Supercoppa italiana che sarà disputata domenica, sarà la seconda consecutiva in Arabia Saudita. Il contratto, firmato nel giugno 2018 dalla Lega con il Ministero dello Sport e la Sela Sport, prevede che, dopo la finale del 2018 e quella del 2019, ne venga giocata nello Stato arabo un’altra delle prossime tre. Le parti, soddisfatte di come stanno andando le cose, hanno già avviato i contatti per arrivare a un rinnovo che tra l’altro potrebbe vedere una rivoluzione nella formula per assegnare il trofeo.
L’ha cambiata per esempio la Liga spagnola e a gennaio, dall’8 al 12, porterà a Gedda il Valencia (vincitore della Coppa del Re), il Real Madrid (non è arrivato in finale di Coppa del Re dove c’era il Barcellona, ma si è piazzato terzo nella Liga), il Barcellona (vincitore della Liga) e l’Atletico Madrid (secondo nella Liga) per assegnare il trofeo con due semifinali e una finale. Totale dell’incasso dagli arabi 30 milioni ovvero 10 a partita. La Supercoppa italiana attualmente ne frutta 7,5, ma di fronte alla possibilità di aumentare così tanto gli introiti, un’approfondita riflessione sul format sarà fatta. Lo riporta il Corriere dello Sport