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Sassuolo – Conferenza Stampa: De Zerbi avverte il Napoli

De Zerbi

SASSUOLO CONFERENZA STAMPA – Il tecnico del Sassuolo, Roberto De Zerbi, durante la conferenza stampa che ha anticipato il match di domani sera contro il Napoli, ha dichiarato che teme la squadra di Gattuso, ma che i suoi sono carichi.

“Veniamo da una striscia positiva, ma ogni partita è una storia a se. Speriamo di essere ancora in striscia positiva anche domani alle 23:00. Il Napoli è in un momento di forte difficoltà, ed è per questo che mi aspetto siano carichi. Noi saremo carichi più di loro, perché i loro valori tecnici sono superiori ai nostri.

Stiamo giocando bene, facendo possesso palla e partendo con palla a terra dal portiere. Certo, si può provare anche il tiro da 30 metri, ma preferisco arrivare con la palla fino in fondo e mettere un giocatore avanti alla porta. Talvolta dovremmo provare a verticalizzare di più, questo è un nostro limite, perché, appunto, proviamo ad arrivare in porta con la palla.

Gattuso, come sempre, avrà preparato molto bene la partita; di certo non si faranno trovare impreparati. Come ho già detto, hanno dei valori tecnici superiori, ma sono certo che i miei faranno una partita “giusta”, concentrati, non si faranno distrarre dall’incombere delle vacanze.

Magnanelli, Djuricic e Berardi non stanno al top, anche se mi hanno dato la loro disponibilità. Non credo che li rischierò, perché siamo già stati troppo tartassati dagli infortuni, negli ultimi sei mesi. Ho una rosa importante a disposizione, pronta a sopperire a qualunque assenza. Non ho intenzione di rischiare Berardi, come non ho rischiato altri giocatori nei match precedenti. Vi do due certezze: giocherà Pegolo, che sta facendo grandi prestazioni, e Muldur sostituirà Toljan; è un giovane importante, farà strada. Marlon era già partito alla grande nello scorso campionato, poi è stato fuori 5 mesi per infortunio. Da quando è rientrato, sembra addirittura migliorato rispetto allo scorso anno. Arriverà sicuramente in un top club. Il futuro è nelle sue mani, così come per Locatelli, Boga e Traoré. Locatelli, d’altronde, ha il dono di far giocare bene tutti quelli che gli sono intorno, per questo sono convinto che stare tra i due centrocampisti avanti alla difesa sia il ruolo ideale per lui.

La svolta non sta nel 4-2-3-1, bensì nella mentalità e nell’ampiezza. Sono sette anni che alleno, e non sono mai partito con lo stesso modulo. Può darsi che, data l’assenza di Berardi, mi toccherà cambiare qualcosa, proprio in virtù della ricerca di ampiezza. Penso di confermare questo modulo, per tenere il possesso palla e, di conseguenza, il pallino del gioco. Non voglio perdere la nostra pericolosità offensiva.”

Luca Cerchione