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Maggio: “Napoli città difficile ma che dà molto. Dirigente in azzurro? Chissà. Su Ancelotti, ADL e Insigne…”

Christian Maggio
il terzino del Benevento ed ex Napoli Christian Maggio ha parlato non solo del campionato delle Streghe ma anche del suo passato in azzurro

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il terzino del Benevento ed ex Napoli Christian Maggio ha parlato non solo del campionato delle Streghe ma anche del suo passato in azzurro. Maggio ha detto la sua anche sulla vicenda Ancelotti e su quanto sta avvenendo nel capoluogo partenopeo. Inoltre, il terzino ha citato anche Lorenzo Insigne e il Presidente Aurelio De Laurentiis.

Maggio sul Benevento, sul Napoli e su Ancelotti

Ecco le parole di Maggio: “In questo momento stiamo andando bene perché c’è grande organizzazione: prendiamo pochi gol, gli attaccanti peraltro sono i primi difensori. Il fatto che il nostro capocannoniere sia Viola, un centrocampista, è la dimostrazione di come il nostro modulo funzioni. Peraltro mi chiedo davvero come mai Nicolas sia ancora in Serie B. Oltre a giocare terzino posso ancora fare l’esterno nel 3-5-2, come ho fatto con Sampdoria e Napoli. Sinceramente non mi aspettavo di stupire così tanto, ripartire non è stato facile ma ora ho nella testa la categoria.

MAGGIO COMMENTA IL RITIRO DI LAVEZZI

Le differenze tra i due Insigne? Lorenzo ha più esperienza ed è più forte fisicamente di Roberto. Il nostro Insigne è più trequartista quello del Napoli più ala. Differenza tra i Presidenti? De Laurentiis è più imprenditore, il nostro è come un padre che dà sempre consigli anche nei momenti difficili. Napoli? Nell’ultimo periodo avevo poco spazio e ancor meno motivazioni ma non importa, rifarei tutto. Contro il Sassuolo gli azzurri sono tornati a vincere ma più che il gioco mancavano proprio i risultati. Esonero di Ancelotti? Può sembrare strano dirlo di un allenatore così importante ma a volte cambiare può rappresentare una svolta.

Tornare al Nord? La mia famiglia a Napoli sta benissimo. In azzurro come dirigente? Non ci ho mai pensato ma chissà. Napoli è una città difficile ma ti dà molto. Ho un carattere molto chiuso, mi ha aiutato ad aprirmi”.