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Capolavoro Lazio: compra bene, rimpiazza meglio. Valore quadruplicato

Luis Alberto

Un piccolo focus sul team biancoceleste firmato Gazzetta dello Sport, che mette in risalto l’organizzazione certosina di Lotito, Tare e della gestione Inzaghi.

Capolavoro Lazio: compra bene, rimpiazza meglio. Valore quadruplicato

Il capolavoro vero la Lazio non l’ha fatto in Arabia secondo la rosea, ma alla scrivania, al telefono, in sede, trattando. Talenti presi a poco, tecnicamente valorizzati e ben sostituiti in caso di vendita, senza eccessi: un sistema di calcio sostenibile che Lotito e Tare hanno messo su negli anni e ha saputo dare frutti. Basta prendere gli 11 titolari della sfida vinta contro la Juve, vedere quanto sono stati pagati e quanto costerebbero ora se qualcuno volesse prenderli, quattro volte tanto: Stakosha, Radu, Acerbi, Luiz Felipe, Lazzari, Luis Alberto (il capolavoro assoluto del mercato capitolino: pagato poco meno di cinque milioni, oggi ne vale almeno 40), Milinkovic Savic (altro asso nella manica della società laziale: i 10 milioni al Genk sono benedetti), Lucas Leiva, Lulic, Correa, Immobile (pagato la “miseria” di 7 milioni di euro dopo i flop a Dortmund e Siviglia, oggi vale dieci volte tanto).