NAPOLI FIORENTINA GATTUSO – “Non mi dimetto. Nicola Lombardo mi ha informato che circolava questa voce ma se io sono qui è perché voglio lottare” così Gennaro Gattuso, allenatore del Napoli in conferenza stampa al termine di Napoli-Fiorentina. “Sapevo sarebbe stato difficile, potevo starmene tranquillo a casa o andare su una panchina più semplice.
“Napoli-Fiorentina? Ho parlato con la squadra, i ragazzi hanno deciso di andare in ritiro, è una decisione loro. C’è poco da dire, ero convinto di poter fare una grande partita e invece la prova è stata imbarazzante. Il primo responsabile sono io. Ho visto una squadra piatta e confusa, abbiamo fatto il solletico ai nostri avversari e la mia delusione più grande è la mancanza di veleno. Oggi non ha nemmeno più senso parlare di gioco, oggi non siamo squadra e sono deluso soprattutto per questo. Il mio apporto finora è valso zero, i risultati dicono questo. Cambiare qualche giocatore? Vedremo…
Allan? Non abbiamo parlato, ma so perchè si è comportato così. Ha dei problemi fisici e sta dando il massimo per esserci, è particolarmente frustrante questo momento per lui.
Assenza dei tifosi? Dobbiamo smetterla con gli alibi, altrimenti non ne usciamo più. Non pensiamo a cosa è successo, ai tifosi che non cantano, alle multe, non tutti hanno capito in che situazione ci siamo messi, qui si scherza col fuoco. Io in campo ero disposto a morire per il compagno, dando l’anima, non è una questione di carattere, ma di amor proprio, di orgoglio. Potevamo anche perdere, ma volevo vedere la bava alla bocca. Mercato? La fate facile. Ci sono le liste. Deve uscire qualcuno per avere altri rinforzi. I fischi del San Paolo? E’ anche poco, meritavamo i pomodori”.