Lunedì sera Sampdoria-Napoli chiuderà la 22^ giornata di campionato, la terza del girone di ritorno. Il Napoli cerca punti importanti contro una squadra ostica, allenata da un tecnico esperto e navigato come Claudio Ranieri. Un altro allenatore che inevitabilmente ha sia il Napoli che la Sampdoria nel sangue è Luca Fusi, impegnato per un biennio a testa con entrambe le squadre. Abbiamo chiesto proprio a lui, in esclusiva, alcune sensazioni sul match in programma e sugli allenatori coinvolti.
ESCLUSIVA – Luca Fusi su Sampdoria-Napoli, il mercato azzurro e i tecnici Ranieri e Gattuso
Che idea si è fatto della crisi vissuta dal Napoli in questi mesi?
“Le ambizioni di partenza del Napoli erano sicuramente altre, gli obiettivi decisamente diversi da quelli attuali. Non bisogna dimenticare però che l’obiettivo della qualificazione in Champions League è stato centrato con grande tranquillità e anche con grandi prestazioni di squadra. Qualcosa è mancato in campionato e in questo momento, dopo gli ultimi risultati contro Lazio e Juventus, si spera che arrivi uno slancio per ritrovare ottime prestazioni”.
Il Napoli si è mosso molto in questo mercato invernale. L’impressione di molti tifosi, però, è che tutti questi movimenti siano un preludio a cessioni eccellenti per giugno…
“Può darsi che partirà qualcuno ma da quello che si è visto per ora è sicuramente un mercato positivo. Si sta puntando su giovani interessanti o giocatori che hanno già dimostrato qualcosa. Per cui la società non vuole credo sostituire per forza i calciatori presenti ma costruire anche per il futuro. Ritengo che sia un segnale importante, soprattutto in questa parte del campionato dove magari le ambizioni sono diverse da quelle iniziali ma si programma già per tornare in alto”.
Anche la Sampdoria non se la passa benissimo: da tanti anni vive alti e bassi, senza però mai arrivare a vette importanti.
“La situazione della Sampdoria è più complessa. Bisognerebbe fare grossi investimenti per poter tornare ai livelli precedenti per primeggiare. Ora le posizioni di classifica sono centrali, magari con ambizioni di Europa League. Ma l’obiettivo attuale non può che essere quello di ottenere una salvezza tranquilla e poi consolidare la propria posizione in Serie A”.
Un grande ex della gara è Fabio Quagliarella. Ritiene che potesse avere una carriera migliore di quella effettivamente vissuta?
“Forse questa è la sua dimensione. In squadre come queste emerge il suo potenziale, perché i compagni giocano per lui e lui trova l’ambiente ideale per esprimere le sue qualità. Ci sono giocatori che in certe squadre trovano a prescindere la loro dimensione”.
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Anche Claudio Ranieri ha un passato con il Napoli…
“La sua grande esperienza gli permette di gestire tante situazioni, sia come ex calciatore che come tecnico. Si cala bene in ogni realtà, la situazione alla Sampdoria era difficile prima che arrivasse ma ora sta portando la squadra in zone più tranquille”.
Da un allenatore all’altro: che futuro prevede per Gattuso?
“Come allenatore, sarà il tempo a dirlo. Lui sta mettendo tutta la sua passione e le sue conoscenze, trasmettendo quelle che sono ed erano le sue caratteristiche in campo. Vuole una squadra che sa lottare ma che, contemporaneamente, sappia anche giocare. Lo dimostra il fatto che l’azione stia partendo sempre dal portiere. Diamogli tempo, con la speranza che riesca già a ottenere dei successi a Napoli, perché sarebbe bello vedere vincere di nuovo gli azzurri”.
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Claudio Agave