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Gattuso in conferenza: “Domani può essere una trappola. Dobbiamo giocare con il solito veleno, come se fosse una finale di Champions”

Gattuso

NAPOLI GATTUSO CONFERENZA – Dal Training Center di Castelvolturno la consueta conferenza stampa del tecnico del Napoli alla vigilia della sfida contro il Lecce della 23ma giornata del campionato di Serie A.

 

“Koulibaly partirà da titolare. Niente turnover, per il momento testa solo al Lecce”

La partita di domani è una grande trappola. Se non la interpretiamo come con Juve e Lazio, sarà molto difficile. Il Lecce è una squadra che gioca, ti palleggia in faccia. Dobbiamo preparare la partita mentalmente, dobbiamo giocare con il solito veleno. Domani Koulibaly ci sarà dal primo minuto, Di Lorenzo tornerà al suo posto: non mi importa dei prossimi impegni, dobbiamo pensare solo al Lecce.

 

“Ci sarà tempo per pensare al futuro”

Il presidente? Non l’ho sentito, ho un anno e mezzo con opzione, ma in questo momento non è il caso di pensare al mio contratto.

 

“Mai smettere di palleggiare”

Dobbiamo essere bravi a creare linee di passaggio, senza sprecare nemmeno un pallone, contro la Samp senza il gol di Quagliarella potevamo anche chiuderla subito, ma non dovevamo smettere di palleggiare. Sono contento di come stiamo lavorando, la squadra si sta mettendo a disposizione, i complimenti vanno fatti a loro. Tatticamente mi piace una mezzala che si butta dentro, guardate Elmas.

 

“Tutti devono farsi trovare pronti”

Chi non gioca deve avere pazienza, devo fare delle scelte, che non faccio per simpatia o antipatia e chi non gioca deve sempre farsi trovare pronto. Infatti è fondamentale pensare tutti allo stesso modo, dobbiamo riuscire a fare 60-70-80 minuti di alta intensità. E voglio giocatori che stiano bene: Fabian ha avuto la febbre, mentre le condizioni di Allan le valuteremo oggi. Contro la Fiorentina abbiamo toccato il fondo, ma adesso sappiamo di valere 30 punti, ma la squadra c’è, come ha detto Insigne sono stati fatti danni, ma siamo riusciti a portare l’entusiamo in città e questo è già un gran risultato. Ora dobbiamo pensare gara dopo gara.

 

“Liverani tecnico preparato e furbo. Mi prendo da sempre critiche ed elogi”

Faccio i complimenti a Liverani, a Lecce sta facendo bene, è un tecnico preparato e furbo, ma è già da anni che sta lavorando molto bene. Il Lecce come il Barcellona? Non dobbiamo sottovalutarli né metterla sul nervosismo, dobbiamo rispettarli, non hanno grandi nomi ma bisogna affrontarli come una grande squadra. La partita di domani vale più di tre punti. Le parole di Mazzola? Non commento, non ci casco: faccio questo lavoro da troppo tempo, quando giocavo mi prendevo le critiche e gli elogi, adesso è la stessa cosa. Questo lavoro mi piace, sono felice quando mi trovo in settimana a dirigere gli allenamenti, col mio fischietto in bocca.

 

“Quarto posto? Servirà piena disponibilità dei calciatori”

Arrivare in Champions è difficile, ma ciò che voglio vedere dai miei ragazzi è la continuità. La squadra è stata migliorata solo venti giorni fa, voglio però che si viva il centro tecnico con entusiasmo e voglio stare bene tutti insieme quando si lavora. Coppie d’attacco? Milik e Mertens possono sia giocare assieme sia essere alternative, il belga in particolare può fare qualsiasi ruolo. Politano può essere un’opzione importante, ha velocità e tecnica, ma è diverso da Callejon. Lozano? Sta lavorando, soffre perchè non sta giocando molto, ma resta un patrimonio della società. Meret è un portiere bravo, ma anche Ospina è forte e faccio le scelte per il bene della squadra. La rinascita? Ho solo iniziato a lavorare in una direzione, i giocatori si sono messi a disposizione. Il calcio che vogliamo fare non è semplice, vogliamo costruire dal basso, serve del tempo. Domani non giochiamo contro il Lecce, ma contro una squadra fortissima. Non sono chiacchiere, dobbiamo giocare col il coltello tra i denti, per noi dovrà essere come una finale di Champions”.

Marcello Mastice

 

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