BRESCIA BALOTELLI – A Radio Marte, nel corso della puntata odierna del programma di Raffaele Auriemma “Si Gonfia La Rete”, è intervenuto Omar Pedrini, cantautore e tifoso del Brescia. Si è parlato della partita di questa sera contro il Napoli e di Mario Balotelli.
Le parole di Pedrini
“Le cifre sono nude e crude, è irrimediabile. Se qualcuno va a vedersi le pagelle tutti parlano di sconfitte immeritate. Questo è un brutto segno, ne ho visto di campionati e quando dicono così significa che siamo spacciati. Giochiamo bene, quando parliamo di Cellino dobbiamo dire che ci ha salvati dal fallimento. Dobbiamo perdonargli la sostituzione di Collini con Grosso, perché con quest’ultimo c’è stato qualcosa nello spogliatoio. In quel momento c’è stato l’errore di Cellino. Per il resto abbiamo un buona squadra, con bravissimi giovani ma ci manca il bomber. Super Mario ha deluso le aspettative, doveva essere il nostro Cavani. Speriamo che si sblocchi stasera e che inizi il percorso della salvezza. I tempi d’oro fanno fatica a tornare.
Vox populi è che non ci siano stai accordi con gli acquisti, non sono venuto giocatori chiesti da Corini e ne sono venuti altri. Ci sono state incomprensioni. Corini è stato straordinario nella gestione del gioco, ma finivano 2 a 1 o 2 a 0, mancava il Bomber appunto.
Pronostico? Io sono un grande ammiratore del ciuccio. Io sono cresciuto in un quartiere di Brescia dove c’erano tanti napoltani. Con lamia prima band facevo cover di pino daniele. non lo capisco ma lo canto. ‘Quelli come me’ è dedicata a Maradona, di quando è andato via dall’Italia. Ho fatto l’inno del Brescia 10 anni fa, racconta d un ragazzino che vede le rondine e spera che spicchino il volo. Il Napoli si è ripreso bene, è cambiata la squadra. Negli occhi dei calciatori si vede Ringhio”.
Serena Grande
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