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Frosinone, il Presidente Stirpe: “Se non si potessero disputare i playoff e noi da terzi non andiamo in Serie A, io mi ritiro dal campionato” [ESCLUSIVA]

Frosinone
A Radio Marte nel corso della trasmissione "Si gonfia la rete" di Raffaele Auriemma è intervenuto Maurizio Stirpe, Presidente del Frosinone

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Maurizio Stirpe, Presidente del Frosinone, club che in Serie B occupa attualmente il terzo posto, primo utile per i playoff promozione.

Frosinone, il Presidente Stirpe: “Se non si potessero disputare i playoff e noi da terzi non andiamo in Serie A, io mi ritiro dal campionato” [ESCLUSIVA]

“Dico una cosa: se non si potessero disputare i playoff e noi da terzi non andiamo in Serie A, io mi ritiro dal campionato. La mia idea è questa: penso che dobbiamo aspettare gli eventi, dobbiamo aspettare cosa deciderà il Governo tra fine marzo e inizio aprile. Bisognerà vedere se potranno esistere le condizioni per riprendere il campionato almeno a porte chiuse. Anche se questo sarebbe una mortificazione per il calcio, per almeno tre motivi: i tifosi non lo meritano, non è uno strumento idoneo per proteggere i tesserati e viene sottratto personale sanitario che può servire altrove. Entro il 30 giugno ci può essere la disponibilità per la finale playoff. Fino a quel momento Lega e Federazione devono fare di tutto per non limitare le possibilità che esistono. Se questo non fosse possibile, ritengo che le ultime 3 di Serie A debbano retrocedere e le 3 di Serie B salire.

Capisco bene lo sfogo di Vigorito, tra 3-4 giornate poteva già festeggiare la promozione. Fino a quando c’è l’opportunità di disputare il campionato si deve fare, preservando al massimo le condizioni di sicurezza. Qualora questo non fosse possibile, il campo ha già espresso i suoi verdetti sia in Serie A che in Serie B. Europei? L’ultima delle preoccupazioni. Il termine del 30 giugno è anche quello ultimo dei vincoli contrattuali dei giocatori. Magari qualche contratto scade e sarebbe difficile prorogare questi accordi. Però dico che si può fare tutto e si può pensare tutto. In linea di principio, comunque, sono per far disputare i campionato e spostare l’Europea. Adesso quest’emergenza diventerà un’emergenza di tutta l’Europa, è già così. Quindi è inutile mettere la testa sotto la sabbia come gli struzzi”.

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