Home » Coronavirus, Ascierto: “4 pazienti su 5 estubati in massimo 48 ore col Tocilizumab”ESCLUSIVA
Interviste News

Coronavirus, Ascierto: “4 pazienti su 5 estubati in massimo 48 ore col Tocilizumab”ESCLUSIVA

Coronavirus

ASCIERTO INTERVISTA CORONAVIRUS – A Radio Marte, nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma, è intervenuto il Professore Paolo Ascierto dell’Istituto Pascale di Napoli.

Professor Ascierto: “4 pazienti gravi su 5, affetti da Coronavirus e trattati con Tocilizumab, estubati in 48 ore”

“Sperimentazione in corso. Sul sito dell’Aifa si parla solo dei primi 330 pazienti, ma la sperimentazione sta andando avanti anche con lo studio prospettico. In questo secondo caso non abbiamo ancora dati. La percezione è che c’è un segnale di attività del farmaco. Come sapete, dei 5 intubati al Cotugno 4 sono stati estubati, ed alcuni sono già in reparto. Altri 11 che non erano ancora intubati, 8 sono migliorati in 24/48 ore. Ci vuole cauto ottimismo. Segnali positivi vengono anche da altri ospedali, come a Fiuggi ed a Parma. Il dato deve venire attraverso il rigore scientifico, ma io parlo di un cauto ottimismo reale”.

Come funziona il Tocilizumab?

“Il farmaco agisce sulla reazione che l’organismo ha contro il virus, dunque nella grave insufficienza respiratoria da polmonite grave”.

Ascierto: “Il Coronavirus, senza complicazioni è curabile”

“Il virus, se non porta complicazioni, è curabile. Questo è quello che pensiamo noi e lo abbiamo detto anche nel confronto con i colleghi cinesi. Loro ci hanno detto di aver utilizzato il Tociluzumab su 21 pazienti, e 20 hanno recuperato. Al Cotugno abbiamo selezionato i pazienti nelle peggiori condizioni, ed uno è stato estubato dopo 24 ore. Il confronto con i colleghi cinesi e l’azienda farmaceutica che ci ha messo il Tocilizumab a disposizione gratuita, ci ha spinto a chiedere la sperimentazione all’Aifa”.

Le tempistiche del vaccino

“Nell’ambito dei vaccini, io sono sicuro che ci sarà un vaccino, ma non potrà mai esserci domani mattina. C’è bisogno di sperimentazione e dati. I tempi sono di circa un anno. L’importante è che parta la sperimentazione”.

Ci sono altri farmaci in sperimentazione?

“Ci sono gli antivirali, come quello per l’Ebola, che, se non erro, l’Aifa lo sta valutando, ma quello non è sul mercato, a differenza del Tocilizumab. Per quanto concerne l’Avigan, abbiamo notizie molto limitate. Purtroppo senza esperienza e sperimentazione, non c’è fondamento scientifico. L’Avigan, ad esempio, negli Stati Uniti ha dimostrato di poter portare malformazione ai feti. Io mi fido del lavoro dell’Aifa. Il farmaco deve essere efficace e non avere gravi effetti collaterali”.

Cosa ci lascerà l’esperienza Coronavirus?

“Abbiamo già l’esperienza di Wuhan, dove in questo momento ci sono zero infezioni, grazie all’isolamento contenitivo, più drastico di come lo stiamo facendo noi. Costa sacrifici, sembra un arresto domiciliare, ma meglio questo che rischiare un’infezione con le possibili conseguenze. C’è il dato importante della termolabilità: l’estate dovrebbe venirci in contro, in quanto il virus dovrebbe morire intorno ai 27-28°. Questa esperienza ci deve insegnare qualcosa: se avessimo fatto isolamento contenitivo da subito, non ci saremmo trovati in questa condizione. C’è chi ipotizza che la partita di coppa dell’Atalanta abbia fatto scoppiare l’epidemia, a causa dell’aggregazione che ha creato. E’ assurdo che con la zona rossa a Bergamo, i tifosi dell’Atalanta siano stati lasciati andare a Lecce.
Per Napoli-Barcellona siamo sereni, ormai è passato il periodo di incubazione.
Alla fine di tutto ciò raccoglieremo gli insegnamenti per gestire queste situazioni, che risultano essere le minacce future per l’umanità”.

Ascierto: “Voglio ringraziare il presidente Aurelio De Laurentiis”

“Voglio ringraziare il presidente De Laurentiis perché ci sta dando una mano molto importante in questa situazione di emergenza: grazie, Presidente!”.

Luca Cerchione

Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti sempre aggiornato con www.gonfialarete.com