A Radio Marte, nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma, è intervenuto Mauro Lovisa, Presidente del Pordenone. Si è parlato delle possibilità di terminare la stagione.
Le parole di Lovisa
“Sono dell’avviso che bisogna terminare la stagione, abbiamo questo problema importante delle tv. Ci sarebbe un danno economico enorme e bisogna fare di tutto per riprendere, anche per dare fiducia al paese e alla gente. Il calcio manca a tutti ,sembra un paese “monco”, mancano un po’ di quelle gioie che trasmette il calcio. Sono fiducioso e ottimista, però sono dell’avviso che bisogna fare tamponi a tutti. Ho sentito che c’è una nuova tecnologia per capire se una persona è positiva o meno al Coronavirus.
Immaginate cosa può accedere se il campionato si blocca, non si accontenta nessuno. Sarebbe un casino mega galattico, si dovrebbe fare di tutto per terminarlo. Giochiamo a luglio, si gioca di sera e vediamo quello che si deve fare. Se ci negassero i playoff mi arrabbierei. Quando inizia un torneo ci sono le regole, non possono essere cambiate in corsa, oppure si azzera tutto. Non possono andare in Serie A le prime tre, come ho letto oggi. Ci sono delle regole scritte a inizio anno e vanno rispettate per una questione di correttezza e non fare delle misure ad Hoc. Altrimenti posso dire di raccogliere i risultati ottenuti nel girone d’andata, perché ne guadagnerebbe il Pordenone.
Sapete la differenza tra andare A o rimanere in B dal punto di vista economico. Non parlo solo del Pordenone, ma anche delle altre società come lo Spezia, il Cittadella e l’Empoli. Stessa cosa per la Serie C, come per il Monza che è già praticamente in Serie B”.
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti sempre aggiornato con www.gonfialarete.com