CORONAVIRUS NAPOLI – Lo stop del campionato ha messo in ginocchio il mondo del calcio. L’emergenza ha influenzato nettamente lo sviluppo dell’economia e il sistema calcio è uno dei più colpiti. La ripresa è ancora lontana, ma quando si riuscirà a vincere questa battaglia ci saranno alcune conseguenze: riduzione degli ingaggi, delle plusvalenze e del denaro investito. Il Cies, Centro studi internazionale di ricerca sullo sport, ha analizzato le perdite economiche delle varie squadre a causa della svalutazione delle rose e stilato una classifica. Il Napoli è quindicesimo insieme all’Everton nella classifica europera. In Italia, invece, è al terzo posto dietro Juve e Inter.
Rosa Napoli, gap di 181 milioni: lo studio del Cies
Il Corriere del Mezzogiorno, nella sua edizione odierna, fa il punto della situazione.
“ La revisione degli stipendi sul modello Juventus genererebbe per il Napoli un risparmio di circa 45 milioni sui circa 130 lordi che De Laurentiis destina al monte ingaggi. Lo studio del Cies si proietta più avanti, inquadra le macerie causate dal coronavirus con cui poi bisognerà fare i conti durante il calciomercato per la programmazione della prossima stagione, dopo che sarà chiaro il modo in cui terminerà quella che è stata bloccata ad inizio marzo.
Il Cies si è concentrato sui cinque principali campionati europei, il Napoli è quindicesimo in compagnia dell’Everton di Ancelotti nella classifica delle squadre che presenteranno il gap più ampio confrontando i dati pre (la statistica indica l’11 marzo) e post pandemia. La rosa degli azzurri era valutata 608 milioni, la stima attuale è di 427 milioni.
In Italia il Napoli è terzo dietro l’Inter (calo di 276 milioni) e Juventus (calo di 222 milioni). I parametri di cui ha tenuto conto il Cies sono la carriera dei giocatori, le recenti prestazioni, l’età e la durata del contratto”
RIPROGRAMMAZIONE UEFA: SE NECESSARIO LA STAGIONE PUO’ TERMINARE AD AGOSTO
Antonio Del Prete
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