CORONAVIRUS STIRPE – Il presidente del Frosinone Stirpe, intervistato da Radio Radio, parla delle possibili ipotesi per riprendere le competizioni. In particolare, il numero uno del club ciociaro mette in discussione le reali intenzioni di alcuni presidenti, colpevoli di ragionare per i propri interessi.
Stirpe: “Crotone in A? Siamo già pronti a fare ricorso”
“Alcuni miei colleghi credono che facendo i loro interessi tutto il sistema calcio ne giova, ma è esattamente il contrario. Ci stiamo perdendo in tante discussioni sciocche. C’è chi parla di titoli, di retrocessioni, di giocare a ferragosto o a settembre. Secondo me dobbiamo guardare in faccia la realtà, cioè riprendere a giocare quando ci saranno le condizioni di sicurezza per tutti, non solo per gli addetti ai lavori, ma anche per i tifosi, senza i quali la partita in sè non avrebbe alcuna ragione d’esistere”.
Inoltre il presidente Stirpe tocca il tema relativo ad un ipotetica Serie A a 22 squadre, con Benevento e Crontone promosse (e non Frosinone, attualmente terzo): “La FIGC non può intervenire su modalità decise dalla Lega, nel caso siamo già pronti a fare ricorso alle autorità giudiziarie. Sul Benevento in quanto a meriti sportivi non c’è dubbio, ma sulla posizione del Crotone – che ci precede di due punti e sarebbe dietro se ci fossimo fermati una partita prima, che è stata una partita disputata a porte chiuse dove la terna arbitrale ne ha fatte di tutte e di più – sinceramente c’è poco merito sportivo”.
SERIE A – GRAVINA: “BISOGNA COMPLETARE LA STAGIONE. SETTEMBRE-OTTOBRE? E’ UN IPOTESI”
Antonio Del Prete
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