La rosea odierna fa l’identikit per capire chi potrà essere il centravanti di domani. Perché dopo Cavani, Higuain e con un Milik destinato a lasciare il capoluogo campano, il ruolo ha una tradizione eccellente nella recente storia azzurra. Mertens resta, Giuntoli – dopo essersi assicurato Petagna dalla SPAL – sta cercando di capire quale può essere il nuovo crack sul quale investire. Avendo i conti a posto, il club di De Laurentiis può già muoversi senza preoccuparsi troppo dell’incombente crisi di sistema.
Gazzetta dello sport – Il Napoli cerca un “9”: occhi puntati su tre profili
“Luka il serbo – Il primo osservato è Luka Jovic, pagato 60 milioni dal Real nell’estate scorsa, alla fine il suo bottino è deludente; Napoli potrebbe essere il luogo ideale per una ripartenza, ma il Madrid ovviamente vorrebbe evitare minusvalenze in un periodo già complicato per tutti. Però si possono trovare formule di prestito (biennale) con riscatto prefissato.
Il gigante Jean-Filippe – Mateta vanta un fisico possente (192cm), il Napoli lo segue da tempo e in gennaio ha provato a concludere l’ingaggio, ma il club tedesco sparò 40 milioni e non se ne fece nulla: gli azzurri ne offrivano la metà.
Andrea l’azzurrino – Protagonista poco meno di un anno fa al mondiale under 20 in Polonia, Andrea Pinamonti, un ventenne dal grande fisico e dalla tecnica più che discreta. Un atleta che presto potrebbe esplodere come sono convinti tutti i tecnici delle nazionali giovanili che lo hanno allenato.”
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