BAYERN MONACO – Dopo il comunicato arrivato ieri sera dalla società tedesca, stamattina è arrivata la conferma: il Bayern Monaco è la prima squadra a ritornare ad allenarsi. Una scelta che sembra prematura per l’Italia, pur essendo stato il primo paese in Europa in cui si è diffusa la pandemia, figurarsi in Germania.
Bayern Monaco, il comunicato di ieri: “Domani ripresa degli allenamenti”
“Da lunedì 6 aprile, i calciatori del Bayern torneranno ad allenarsi a piccoli gruppi. La DFL aveva precedentemente raccomandato uno stop degli allenamenti fino a domenica 5 aprile e tutte le norme igieniche verranno rispettate. Gli allenamenti si svolgeranno a porte chiuse e chiediamo ai nostri fan di continuare a seguire le istruzioni delle autorità e quindi, per favore, non venire ai campi di allenamento dell’FC Bayern”.
Stamane, invece, apprendiamo che al comunicato è seguita anche la sessione di allenamento annunciata.
Allenamento col pallone, divisi in gruppi da 5 calciatori, con un metro e mezzo di distanza l’uno dall’altro. Niente contatti, pare. A stabilire le giuste distanze, una serie di coni posizionati sul campo.
La questione spogliatoi è stata risolta consentendo l’accesso ad ogni singolo spogliatoio a soli due giocatori.
Una decisione che appare prematura
Visto e considerato che, ad oggi, non esiste ancora una data certa di ripresa dei campionati, e, più in generale, non è ancora certo che tutti i campionati riprenderanno, la scelta sembra alquanto prematura. Il tempo ci dirà se la società bavarese avrà fatto la scelta giusta, ma ciò non toglie che mettere in campo, sia pure per un allenamento, una squadra di calcio, comporta il movimento di circa una cinquantina di persone. In barba a tutti i consigli dell’OMS riguardo l’evitare assembramenti.
Luca Cerchione
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