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Lega Serie A: “Trovato accordo sulla riduzione degli stipendi: meno 30% se non si riprenderà a giocare”

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SERIE A Lega – Come si legge in un comunicato della Lega Serie A, l’assemblea di stamane ha approvato all’unanimità un taglio dei compensi a calciatori, allenatori e tesserati. La proposta del presidente Dal Pino ha ha trovato l’appoggio di tutti i club, eccezione fatta per la Juventus che aveva già trovato un accordo interno con i propri tesserati. La misura prevede un taglio del 30% degli stipendi se non si riprenderà a giocare. 17% in meno, invece, nel caso in cui si riuscirà a concludere la stagione.

Lega Serie A: “Trovato accordo unanime sulla riduzione degli stipendi”

“In linea con le azioni volte a diminuire il costo lavoro adottate a livello nazionale e internazionale, la Lega Serie A ha deliberato oggi, all’unanimità, una comune linea di indirizzo per contenere l’importo rappresentato dagli emolumenti di calciatori, allenatori e tesserati delle prime squadre. Con esclusione della Juventus che ha già raggiunto un accordo coi propri giocatori”.

I dettagli dell’accordo

“Questo intervento, necessario per salvaguardare il futuro dell’intero sistema calcistico italiano, prevede una riduzione pari a 1/3 della retribuzione totale annua lorda nel caso non si possa riprendere l’attività sportiva, e una riduzione di 1/6 della retribuzione totale annua lorda qualora si possano disputare nei prossimi mesi le restanti partite della stagione 2019/2020. Resta inteso che i Club definiranno direttamente gli accordi con i propri tesserati”.

Dunque, la riduzione sarà pari a 4 mensilità in caso di stop definitivo e di 2 mensilità in caso di completamento della stagione. Per mensilità si intende emolumento medio onnicomprensivo.

Luca Cerchione

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