FIFA SCANDALO MONDIALI – E’ di stamane la notizia che il procuratore generale del distretto Est di New York, Richard Donoghue, ha formalizzato accuse contro alcuni dirigenti Fifa. Motivo? Sarebbero colpevoli di aver intascato tangenti in cambio di voti per la scelta delle sedi dei Mondiali 2018 e 2022. Sono venuti fuori nomi altisonanti, tra cui Jack Warner, ex vicepresidente della Fifa e presidente della CONCACAF, accusato di aver intascato 4,5 milioni di euro per votare Russia come sede del 2018. Accusato, per lo stesso motivo, anche il presidente della Federcalcio del Guatemala, Rafael Salguero.
Scandalo Fifa, FBI: “Corruzione pratica diffusa da decenni”
“La corruzione nel calcio internazionale è stata una pratica profondamente diffusa per decenni.
L’FBI sta indagando sulle strette di mano illecite e sugli accordi sottobanco nascosti dietro l’assegnazione dei grandi eventi nel mondo del calcio, nella costruzione delle infrastrutture a queste legate e ai contratti di marketing per le sponsorizzazioni. Le prime accuse pubbliche risalgono al 2015, ma questo vuole essere un messaggio per tutti quelli che sperano di fare milioni attraverso sistemi corrotti: vi troveremo”.
Queste le parole di William Sweeney, vice direttore dell’FBI.
Mondiali Qatar
Per quanto riguarda i Mondiali in Qatar, sono venuti fuori i nomi di Nicolas Leoz , ex presidente della CONMEBOL e di Ricardo Teixeira, ex capo della Federazione brasiliana.
Una storia aperta nel 2015
Nel 2015 vennero fuori le prime indiscrezioni al riguardo, che culminarono con le dimissioni dell’allora presidente Fifa Sepp Blatter. Ma non solo: furono incriminate 42 persone, 26 dichiarate colpevoli.
Luca Cerchione
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