A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Antonio Del Prete, Presidente dell’associazione Amici di Peter Pan.
Amici di Peter Pan, il Presidente: “Ringrazio De Laurentiis e Formisano, il Napoli è vicino alla città. Progetto Charity bellissima iniziativa” [ESCLUSIVA]
“Napoli è la città più giovane di Italia, questa è una risorsa e non un problema. Anche grazie alla SSC Napoli staremo più vicini ai ragazzi e alle famiglie di cui ci occupiamo. Il Napoli ci mette a disposizione derrate alimentari, è vicina alla città. Noi, insieme a una cordata di organizzazioni no-profit, perché da soli non si va da nessuna parte. Offriamo pasti gratuiti a via Nuova Poggioreale dove 300 persone al giorno consumano un pasto caldo nel ristorante. Oltre a questo facciamo consegne di spese a nuclei familiari poveri, diamo piccole spese a chi già seguivamo prima dell’emergenza COVID-19 e che ora si arricchirà con i prodotti che la società ci ha messo a disposizione. E ringrazio il Presidente De Laurentiis e Formisano per tutto questo.
Noi seguivamo 150 ragazzi in 7 progetti, lavoriamo in 12 scuole, tra cui quelle più difficili, di periferia, dove i ragazzi vanno presi e prima di tutto portati a scuola. Noi come associazione ci crediamo e lo facciamo con serietà. Facciamo inserimento lavorativo, selezioniamo i ragazzi in base alle segnalazioni di servizi sociali o autorità giudiziari, li prepariamo e poi li mettiamo a lavorare. Lo Stato ci aiuta? Noi partecipiamo a bandi pubblici che si vincono o perdono, sfruttiamo la raccolta fondi, facciamo crowdfunding. Abbiamo come obiettivo i progetti che riguardano i giovani, le scuole ci chiedono una mano per lavorare con i ragazzi e successivamente con le famiglie.
Abbiamo fatto un appello alle grandi società campane che lavorano e che rappresentano brand importanti, una di queste è il Napoli. Ci hanno chiamato loro, il Progetto Charity è una bellissima iniziativa e spero che questa attività possa proseguire perché abbiamo bisogno della SSC Napoli”.
CORONAVIRUS, IL BOLLETTINO DEL 9 APRILE
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