Quasi un calciatore su cinque ha sintomi riconducibili al male di vivere. Al sondaggio hanno partecipato 1.134 giocatori, con un’età media di 26 anni, e 468 giocatrici, con un’età media di 23.
Coronavirus, la quarantena forzata fa male: “Tantissimi calciatori depressi”
La quarantena forzata fa male a tutti, in particolar modo agli atleti, in questo caso ai calciatori. Lo riferisce un sondaggio condotto dalla Fifpro e dai centri medici dell’Università di Amsterdam.In particolare, la percentuale di calciatori professionisti che denunciano sintomi di depressione è raddoppiata. Tra il 22 marzo e il 14 aprile, Fifpro e le associazioni nazionali di giocatori affiliati hanno intervistato 1.602 calciatori professionisti in paesi che avevano implementato misure drastiche per contenere la diffusione del Covid-19 come il confinamento in casa. Al sondaggio hanno partecipato 1.134 giocatori, con un’età media di 26 anni, e 468 giocatrici, con un’età media di 23. Il 22% delle donne e il 13% degli uomini ha riportato sintomi coerenti con una diagnosi di depressione; il 18% delle donne e il 16% degli uomini ha accusato invece ansia generalizzata.
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