Nel primo giorno di ‘Fase 2’ erano attesi diversi rientri dal Nord e l’esodo non si è fatto attendere, già dalle prime ore del mattino. Venerdì sera, ai microfoni di Si Gonfia la Rete, il consigliere per la sanità della regione Campania aveva parlato di un particolare protocollo che sarebbe stato seguito per il controllo dei rientranti.
Ebbene, ha del clamoroso, quanto riportato da La7: è emerso che 14 persone sulle prime 60 controllate sarebbero risultate positive al test rapido, ossia quello il cui esito dice se si sono sviluppati anticorpi, e dopo il quale va effettuato il tampone vero e proprio per capire se si ha il coronavirus o meno. Parliamo di un 23% dei controlli effettuati, un numero enorme, pensando al rapporto sul numero molto più ampio che riguarderà l’intero esodo.
Di fatto, una persona su quattro aveva la febbre e aveva sviluppato gli anticorpi, probabilmente dopo essere stato a contatto con dei contagiati. In attesa del tampone, dunque, queste persone vanno considerate come potenzialmente contagiose. Poche ore, ed è giù a rischio tutta la fase 2.