VAR ORSATO – Le parole di Pecoraro, ex capo della Procura federale, sul caso Var-Orsato hanno scatenato non poche polemiche. Nell’intervista a Il Mattino ha raccontato di aver chiesto l’audio tra il direttore di gara e l’addetto al Var sull’episodio che ha visto protagonista Pjanic nella partita Inter-Juve. Ieri Raffaele Auriemma nel suo editoriale ha sottolineato che l’audio oggetto della disputa non esiste, in quanto l’episodio non rientra nei casi previsti dal protocollo. Ne parla anche l’edizione odierna de Il Corriere dello Sport.
Audio Var-Orsato, l’episodio non rientra nei casi previsti dal protocollo
“All’epoca Pecoraro diede la spiegazione del perché non c’era quell’audio. Glielo chiarirono una nota della Lega e le mail fra Rizzoli, Rosetti e Arduino (Project manager della società che fornisce la tecnologia VAR). L’audio non c’era perché il caso non rientrava nei casi previsti dal protocollo IFAB, mentre gli episodi che rientrano nel protocollo vengono archiviati per motivi di scuola e per l’implemento del VAR. Pecoraro sottolineò anche come il materiale audio-video gli sia arrivato tramite la Lega e che non aveva evidenziato alcuna irregolarità. Da qui l’archiviazione”.
Serena Grande
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