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Decreto Rilancio, Conte: “Ci sono 25,6 miliardi per i lavoratori e 16 miliardi per le imprese. Reddito di emergenza per le persone in difficoltà”

Conte

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte in conferenza stampa ha presentato le novità del Decreto Rilancio: “Ci siamo impegnati al massimo, abbiamo lavorato a questo decreto nella consapevolezza delle difficoltà in cui si trova il Paese. Non abbiamo impiegato un minuto di più di quello strettamente necessario per un testo cosi complesso, pari a due leggi di Bilancio e con delle prospettive di ripresa economica e sociale. Ci sono 25,6 miliardi a disposizione dei lavoratori e sono stati destinati 15-16 miliardi alle imprese, che verranno erogati in varie forme dalle più piccole fino alla possibilità di capitalizzare le più grandi. Tagliamo 4 miliardi di tasse per tutte le imprese fino a 250 milioni di fatturato. Ci sarà anche il reddito di emergenza per le fasce che hanno bisogno di una maggiore protezione, sarà erogato per due mesi, da 400 fino a 800 euro destinato a famiglie con Isee a 15mila euro. Per tutte le famiglie con Isee inferiore a 40mila euro ci sarà un bonus vacanze e per le ristrutturazioni green non si spenderà un soldo. La cassa integrazione ordinaria con causale emergenza Covid potrà essere chiesta per altre 5 settimane, dopo le 9 concesse dal cura Italia,  fino al 31 agosto 2020 e altre quattro settimane per i periodi dall’1 settembre 2020 al 31 ottobre 2020. I datori di lavoro che non anticipano le somme possono fare richiesta di pagamento diretto della prestazione trasmettendo la domanda entro il 15 del mese di inizio del periodo di sospensione o riduzione dell’attività. Le amministrazioni competenti autorizzano queste domande entro il
giorno 5 del mese successivo e Inps dispone il pagamento delle prestazioni entro la fine del mese stesso a condizione che i dati necessari per il pagamento siano stati resi in forma completa e corretta. Per la sanità c’è un intervento cospicuo, pari a 2 miliardi e 250 milioni. E’ stato istituito il fondo per le strutture semi-residenziali per persone con disabilità, prevedendo risorse per 40 milioni. Non ci sarà la prima rata dell’imu per alberghi, pensioni, stabilimenti balneari. Rinviamo tutti gli adempimenti, le ritenute Iva, contributi previdenziali fino a settembre. Aiutiamo le imprese con gli affitti e ancora. In arrivo 16mila assunzioni in più nella scuola attraverso i concorsi, 8mila con la procedura straordinaria approvata nel 2019 e 8mila con quella ordinaria per titoli ed esami”.

 

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