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Prof. Locatelli, Presidente Consiglio superiore di Sanità: “Sarà un calcio diverso, dopo allenamenti cercheremo soluzioni per il campionato” [ESCLUSIVA]

Serie A
A Radio Marte nel corso della trasmissione "Si gonfia la rete" di Raffaele Auriemma è intervenuto il Professor Franco Locatelli

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto il Professor Franco Locatelli, Presidente del Consiglio Superiore di Sanità e membro del Comitato tecnico-scientifico della protezione civile.

Prof. Locatelli, Presidente Consiglio superiore di Sanità: “Sarà un calcio diverso, dopo allenamenti cercheremo soluzioni per il campionato” [ESCLUSIVA]

“Cambiamenti del protocollo? C’è stata la disponibilità della Lega calcio a rivedere alcune criticità che avevamo sottolineato, così come la disponibilità da parte nostra di un confronto per valutare assieme le soluzioni per consentire la ripresa degli allenamenti di gruppo, ovviamente nel rispetto delle norme che valgono per tutti i cittadini. Come ha sottolineato Spadafora, chiaramente la situazione epidemiologica è cambiata ed è per questo che si possono fare altri ragionamenti che prima non erano possibili.

Quali sono le novità? Noi abbiamo detto che all’inizio le squadre possono sostanzialmente riprendere gli allenamenti di gruppo non attuando il ritiro con quarantena immediata. Tuttavia, per quello che riguarda il nostro parere, abbiamo chiaramente detto che qualora ci fosse un caso di positività si dovrà precedere all’immediato isolamento e quarantena del soggetto fino a completa guarigione e due tamponi negativi a distanza di 24 ore l’uno dall’altro. Gli altri componenti della squadra verranno sottoposti a un isolamento fiduciario in una struttura indicata. Tutto il gruppo squadra, quindi anche medici, fisioterapisti, massaggiatore e via discorrendo, dovrebbero essere sottoposti a un isolamento, ma potranno continuare ad allenarsi e questa è la differenza vera.

I nuovi dati e il nuovo calcio

La FIGC e la Lega calcio hanno proposto tamponi ogni 48 ore per 2 settimane. Chiaramente tutto questo si riferisce alla problematica degli allenamenti di gruppo. Diversi saranno i ragionamenti per la ripresa dell’attività, auspichiamo contatti con i club, la lega e la figc perché insieme potremo trovare la soluzione per ripartire. Da parte nostra c’è massima disponibilità al confronto e tra l’altro tra due-tre settimane la situazione epidemiologica potrà essere ulteriormente migliorata e questo ci aiuterebbe a trovare la via della ripresa.

Dati giornalieri? Molto meglio analizzare adeguatamente gli andamenti e i trend su un certo intervallo temporale che giorno per giorno. I dati di oggi sono da considerare con attenzione ma è prematuro trarre conclusion, anche perché bisogna contestualizzare il dato rispetto al numero di tamponi fatti.

Il caldo sta sconfiggendo il virus? Non c’è alcuna evidenza scientifica che ci siano state mutazioni del virus che ne determinino perdita di violenza. Adesso si riescono a gestire meglio i pazienti, rispetto all’inizio della pandemia ed è da questo che derivano i miglioramenti.

Protocollo gara: vedremo le stesse scene della Bundesliga? In questo periodo dobbiamo abituarci a un modo di vedere le partite diversamente rispetto a prima. Bisognerà capire cosa accadrà nelle prossime settimane e si stipulerà il nuovo protocollo gare in base a quella che sarà la situazione. Come detto, noi siamo estremamente disponibili al confronto e sono convinto che, come è stato per gli allenamenti, il confronto con lega e FIGC sarà foriero di soluzioni nella speranza, che da appassionato è anche la mia, che si trovi il modo di far ripartire i campionati in sicurezza”.

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