Home » Napoli, Meret: “Il mio futuro dipende dalla società. Vorrei restare a lungo”
Interviste Napoli Napoli OF

Napoli, Meret: “Il mio futuro dipende dalla società. Vorrei restare a lungo”

Meret

Intervista al portiere friulano Corriere dello sport. “Avevo studiato Dybala, quando ha battuto il rigore non ho avuto dubbi, sapevo che lo avrebbe incrociato”, ricordando il primo rigore di Coppa Italia abilmente parato e che ha messo in discesa la strada del Napoli verso la vittoria contro la Juventus. Quando ho visto che si avvicinava, ho ripensato a tutto quello che avevo studiato di lui, alla sua ultima esecuzione, a quelle precedenti, al modo di incrociare. Non ho avuto dubbi, ho battezzato quell’angolo e sono andato giù sicuro”.

Napoli, Meret: “Il mio futuro dipende dalla società. Vorrei restare a lungo”

La gara contro la Roma si giocherà tra poche ore, Alex Meret scenderà in campo da titolare contro Dzeko e soci, complice l’infortunio del colombiano Ospina. A proposito di infortuni, il suo primo ricordo al Napoli non è certamente dei più felici, considerando che si è infortunato praticamente appena arrivato. “Secondo giorno di allenamento, stiamo giocando una di quelle partitine che aiutano a  smaltire e servono per prendere confidenza con le idee tattiche. C’è un pallone che arriva in verticale, per il taglio dell’esterno, io mi tuffo e..mi ritrovo in uno studio medico per gli esami strumentali, cinque mesi persi. Si gioca con la Roma, spero tocchi a me, ovviamente, e mi spiace che Ospina si sia fatto male a Bergamo. Mi prendo i miei spazi, quelli che mi concede Gattuso che, da allenatore, nelle decisioni è sovrano. Sono io che dovrò convincerlo”. Sulla vittoria della Coppa Italia: “La Coppa Italia è un premio che ci siamo meritati, lottando dopo mesi di sofferenza. Sembrava che avessimo buttato via questi dodici mesi e invece abbiamo raddrizzato la stagione, regalando a noi, alla società e alla gente un trofeo che ha un valore. E conquistarlo contro la Juve, per i tifosi, ha un sapore poi speciale. Vorrei vincere qualcos’altro di importante, dopo la Coppa Italia: scudetto e Champions sono le ambizioni più grosse, chiaramente. Ma vorrei partecipare ad un Mondiale, ad un Europeo”.

“Futuro? Mi rimetto alle decisioni della società. Io, ovviamente, spero di guadagnarmi lo spazio che voglio, ma dipenderà da me. Di una cosa sono sicuro: darò sempre il massimo e se possibile, anche di più. E vorrei durare anche a lungo. C’è un ambiente ideale, in una città fantastica”.

 

Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti sempre aggiornato con www.gonfialarete.com