“Forse sto sui coglioni a qualcuno. Quelle dei giornalisti sono opinioni e mi interessano relativamente. Fatemi essere presuntuoso, sul calcio penso di saperne di più, ho tutti i dati a disposizione sulla squadra per saperne di più. Le opinioni sono legittime, ma non mi toccano più di tanto”. Non usa mezzi termini Maurizio Sarri circa il suo operato e con lo scudetto quasi cucito sul petto. E non abbassa la guardia: “Mancano 4 punti e farli in questo momento è difficile, dobbiamo rimanere con la testa sulle singole partite. Bisogna pensare all’Udinese e poi alla Sampdoria. Dobbiamo continuare nella consapevolezza che in questo momento è dura per tutti giocate con tutti”.
Juventus, Sarri in conferenza: “CR7 sta benissimo. Le critiche? Forse sto sui coglioni a qualcuno”
Sui singoli. “Ho parlato con Cristiano (Ronaldo, ndr) dieci minuti fa e mi ha detto che sta benissimo. Fa parte della sua grande forza di recuperare energie fisiche e mentali e proiettarsi sull’obiettivo: cose non comuni perché riesce ad andare oltre la fatica, è un campionato nella testa”. Sull’intesa tra Cr7 e Dybala: “Abbiamo ampi margini di miglioramento, mi pare evidente. La difficoltà nella convivenza di due giocatori di così alto livello faccio fatica a vederla. Ci può essere la difficoltà di coprire l’area di rigore in alcuni momenti ma il tutto viene sopperito dalla forza individuale di questi campioni: hanno fatto 51 goal in due. Rabiot? Stiamo parlando di un giocatore forte. Ha un carattere chiuso, ha cambiato squadra e tipo di calcio e ci ha messo un po’ di tempo in più per capire, è un percorso che abbiamo visto fare a diversi stranieri che sono venuti in Italia. Secondo me adesso sta giocando con un buon livello di personalità, dando sicurezza e personalità. Le esclusioni di Pjanic? Abbiamo fatto una scelta sulle caratteristiche degli avversari, solo per quello. Sta bene, ieri ha fatto un programma individuale per la forza e sta bene”.
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