Gian Piero Gasperini, tecnico dell’Atalanta, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Rai, nella trasmissione Radio Anch’io Sport. Il mister si è espresso su numerosi punti: la sua squadra, il futuro della formazione “rivelazione” dell’anno, il calcio italiano e la prossima stagione. All’indomani della chiusura del campionato, il tecnico si prepara per la sfida contro il Paris Saint Germain in Champions League.
Gasperini: “Abbiamo appreso molto dal Napoli di Sarri. Su Ancelotti…”
Di seguito si riportano i punti affrontati da Gasperini nell’intervista: “Il campionato di quest’anno è stato diverso ma regolare. Tutte le squadre hanno avuto le stesse possibilità e hanno giocato in pari condizioni. Pienamente soddisfatto? Sono contentissimo, 98 goal sono importantissimi, 100 reti sarebbe un sogno! In Champions, contro il PSG a fare la differenza sarà la tecnica, la condizione fisica e la condizione mentale. La finale di Champions? Non la contemplo ancora come sogno perché i quarti per noi sono già un traguardo enorme. Se andremo avanti, penseremo al resto”. Gasperini poi si esprime sull’avversaria di Champions: “E’ una delle candidate alla vittoria, è una squadra che ha tanta voglia di giocare e ha talento! Tutto però dipenderà da Mbappè, se giocherà a no. Gollini? Ha avuto una forte contusione. Sembra comunque recuperabile. Dal Napoli di Sarri abbiamo appreso molto. E’ stata una grande realtà e un grande esempio da seguire. L’ultimo anno di Sarri a Napoli sarebbe stato da scudetto. Meglio le coppe di Ancelotti o il gioco di Sarri? Si tratta di carriere partite in due modi totalmente opposti. Sarri ha vinto lo scudetto, partendo dal basso. Ancelotti è partito dall’alto”. Il tecnico poi prosegue: “Ilicic è difficile da sostituire, la sua assenza di fa sentire. Abbiamo però tentato di inserire Muriel, Pasalic. Futuro dell’Atalanta? Siamo una grande squadra, stiamo in alto ma serve di più per compiere quel salto di qualità. Le risorse economiche sono determinanti. I cambiamenti sono necessari”. Infine: ” Stiamo cercando di adeguare il nostro stadio ai parametri UEFA, per giocare la Champions in casa nostra”.
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