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Il Mattino – Le pagelle degli azzurri: Insigne regala magie, il duo di centrali delude

Insigne

Il quotidiano di Napoli rilascia i voti agli azzurri scesi in campo ieri in Catalogna. La compagine allenata da Rino Gattuso è stata eliminata da Messi e compagni: la strada verso la Champions si è fermata agli ottavi di finale. Il Mattino manda dietro la lavagna anche l’arbitro della partita, il turco Chakir.

Il Mattino – Le pagelle degli azzurri: Insigne regala magie, il duo di centrali delude

OSPINA 5,5
Sul colpo di testa di Lenglet non può nulla anche se non sembra piazzato in maniera idilliaca Così come sul gol da marziano di Messi che vale il raddoppio catalano

DI LORENZO 6
Sul suo lato ci siano Jordi Alba e Griezmann, ma non lesina energie e spinta, soffrendo inevitabilmente il terzino spagnolo in più di una circostanza.

in 9 minuti fa tre interventi puliti, precisi, perfetti. Sul gol di Lenglet, cade spinto da Demme e può recriminare per un fallo apparso evidente. Un suo errore chiude la partita.

MANOLAS  5
Tiene Suarez per quel che può, è il centrale dei due più bloccato e che partecipa meno alla manovra. Non sembra molto lucido e nella ripresa è un po’ troppo pasticcione

MARIO RUI 5,5
inizia con buona personalità, ma dal suo lato Semedo e Messi sono troppo difficili da gestire senza il sostegno della catena. Qualche lettura errata, meglio nella ripresa

FABIAN 6
Timido, non cambia mai passo. Il confronto con De Jong è pesante, l’olandese lo doppia in velocità di pensiero e di esecuzione. Cresce nella ripresa, quando crea superiorità

DEMME 6
Lenglet lo spinge a terra. Griezmann lo scherma ad inizio azione, ma il tedesco riesce a farsi vedere bene, anche se esce perché Gattuso ha bisogno di più verticalità

ZIELINSKI 5
Quasi invisibile nel primo tempo. Sergi Roberto gli mette la museruola ed è poco reattivo anche in fase di non possesso. Cresce  con l’ingresso di Lobotka ma non entusiasma

CALLEJON 5
primi minuti estremamente promettenti, poi il suo rendimento cala con Jordi Alba che lo costringe a profondi ripiegamenti, non sempre riesce ad aiutare Di Lorenzo.

MERTENS 5,5
che occasione quella che gli capita in avvio su una palla sporcata da Pique, gioca una gara tenace, difficile, con una pressione spesso solitaria ma insegue ogni pallone.

INSIGNE 6,5
Entra in tutte le occasioni mettendo in difficoltà Semedo e Pique in seconda battuta Nella ripresa disegna calcio, trovando sempre le distanze tra Sergi Roberto e Semedo

LOBOTKA 6
Entra con intelligenza, trovando qualche buona apertura e contribuendo ad aumentare la velocità del giro-palla azzurro. Mai veramente ficcante, ma non fa danni

POLITANO 5,5
Si piazza a destra, complicato poter saltare l’uomo in una serata del genere. Porta vitalità ma non riesce a dare guizzi che possano fare la differenza. Lotta

LOZANO 5,5
al posto di Zielinski con lui vara il 4-2-3-1: si piazza là davanti, di testa ha un’occasione di platino. E’ una partita da clava, ma lui ogni volta ci mette la fionda

MILIK  6
Ha tutto il corpaccione al di là della linea quando gli negano il gol del 3-2  però ci mette impegno e riesce anche a creare qualche pensierino ai difensori del Barcellona

ELMAS sv
Con la tattica completamente saltata, non si trova a suo agio, strappa qualche pallone ma ne perde anche in fase di impostazione dove dovrebbe fare il secondo play
All. GATTUSO 6,5

Il Barcellona non ha bisogno di favori nel genere, ma nel dubbio glieli fanno. Il gol irregolare di Lengret indirizza la partita che aveva immaginato diversamente e preparato bene. Rischia di sprofondare, ma alla fine ecco che riesce a trasferire il suo coraggio in una organizzazione tattica che non sbanda neppure sul 3-0. Nel secondo tempo ha un possesso della palla costante il suo Napoli, ma in ogni caso in una notte così gli dovrebbero sorridere gli episodi che però sono tutti a favore altrui (compreso il palo di Mertens all’alba della gara). Esce a testa alta e fa uscire il Napoli a testa alta. Il Barça era di un’altra dimensione.

L’arbitro CHAKIR 4
La spinta di Lenglet su Demme che cade su Koulibaly è clamorosa. Non la vede lui e c’è un black out anche al Var. La corrente ritorna sul fallo di mano (ma lo era?) di Messi e soprattutto quando Cakir va rivedere l’intervento irregolare di Koulibaly su Messi. Rakitic è ingenuo su Mertens e il rigore è netto. Poi nella ripresa fa scorrere ma sembra prendere la direzione di gara con una cera superficialità, come se stesse qui a fare un favore. Cakin è tra i migliori, una notte terribile.

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