PIRLO SCOMMESSA – Tony Damascelli attraverso le colonne del quotidiano Il Giornale ha parlato della scelta di affidare a Pirlo la panchina della Juventus, secondo lui non per scommessa. Una scelta, a suo dire, dettata dalla gravità della situazione economica della società di Torino, che dovrà versare sul conto corrente di Maurizio Sarri una somma superiore a 22 milioni di euro nei prossimi due anni. Ancor più grave se si pensa che il contratto dell’altro ex, Max Allegri, si è appena concluso. Insomma: il maestro sarà una scommessa dal punto di vista dei risultati, ma una certezza economica.
Il Giornale: “Pirlo non è una scommessa, bensì una scelta finanziaria”
“Pirlo è la soluzione necessaria in emergenza finanziaria, Pirlo non è una scommessa semmai è lui stesso a scommettere sul proprio futuro. Dovrà trasferire la sua maledetta in panchina, dirigendola verso la coppa maledetta. Ma dovrà anch’egli fare i conti con una realtà economica che non consente spese ultramilionarie, il budget è quello, si possono rincorrere parametri zero (come fu lui) o pensare a cambi alla pari, non altro, in attesa che gli azionisti di riferimento diano un segnale, ulteriore, sul futuro del club”.
Luca Cerchione
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti sempre aggiornato con www.gonfialarete.com