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Sokratis Papastathopoulos: dal bambino il cui cognome non entrava nella maglia a pilastro della difesa. Scopriamolo

Sokratis Papastathopoulos

SOKRATIS PAPASTATHOPOULOS – Da diverse settimane Giuntoli, consigliato da Gattuso, ha puntato Sokratis Papastathopoulos come successore di Kalidou Koulibaly. Il difensore greco ha già giocato in Serie A con la casacca del Milan, accanto proprio al tecnico del Napoli. Attualmente è un pilastro dell’Arsenal e della Nazionale greca. Nell’ambiente calcistico tutti ne parlano un gran bene, definendolo molto veloce ed anche dotato di una discreta tecnica. Andiamo a scoprirlo meglio.

Papastathopoulos: dal bambino il cui cognome non entrava nella maglia a pilastro della difesa. Scopriamolo

“Sokratis? E’ un bravissimo difensore, lo conosco da tanti anni, abbiamo giocato 6/7 anni in nazionale. E’ molto veloce ed ha una grande tecnica. Ha fatto una grande carriera tra Italia, Germania, Inghilterra e Nazionale. Giocatore con una esperienza importante che può aiutare sicuramente il Napoli. Non ho notizie riguardo il suo trasferimento in azzurro”. Queste le parole rilasciate in esclusiva da Orestis Karnezis ai microfoni di Raffaele Auriemma ed Andrea Falco, ieri.
186 centimetri di altezza per 85kg di peso: il suo fisico ricorda molto quello di Koulibaly, giocatore destinato a sostituire. Ciò che lo differenzia da Kalidou è la sua incredibile velocità, e le discrete doti tecniche. Doti che sono piaciute molto a Rino Gattuso, il quale ama far partire l’azione palla a terra fin dal portiere.

La carriera

Il difensore classe 1988 da bambino ha iniziato a tirare i primi calci nel Aiantas Kalamantas, squadra del suo paese di origine. Il suo cognome era troppo lungo per essere stampato sopra il numero dietro le sue spalle, dunque la società decise di stampare il suo nome. Sokratis, quindi, è un “marchio di fabbrica” fin dall’infanzia. Le sue doti tecniche lo hanno fatto subito emergere, tanto che su di lui si è fiondato l’Apollon Petalidiou. Subito dopo è passato all’AEK di Atene – grazie al talent scout Toni Savevski – , società con cui è arrivato in prima squadra, senza però mai esordire. Per sei mesi è stato in prestito al Niki Volo, prima di ritornare alla base, ad Atene. Questa volta la storia è stata differente: in un anno e mezzo ha realizzato 38 presenze, segnando anche il suo primo gol tra i professionisti.

L’approdo in Italia grazie al Genoa

Dal 2008 al 2010 ha vestito la casacca rossoblù del Genoa di Preziosi, con cui è sceso in campo 51 volte, realizzando due gol. A quei tempi i grifoni erano una succursale del Milan, tanto che nel 2010/11 il greco è stato acquistato dai rossoneri. Davanti a lui, però, aveva Sandro Nesta e Thiago Silva, ragion per cui la sua esperienza è stata negativa: solo 5 presenze, ma a distanza di dieci anni possiamo affermare che tutto abbia avuto un senso. E’ in quella stagione, infatti, che Sokratis conosce Rino Gattuso, all’epoca pilastro del Milan.

Bundesliga e Premier League

Dopo lo sfortunato anno in rossonero, il Werder Brema lo acquista. Dal 2011 al 2013 è titolare inamovibile dei biancoverdi, scendendo in campo 59 volte e segnando due reti. In Germania viene ormai considerato un difensore top player, tanto che il Borussia Dortmund investe 15 milioni di euro nell’estate del 2014 per acquistarlo. Investimento più che oculato, visto che nel 2017 il suo valore di mercato è salito addirittura a 30 milioni di euro. Con i gialloneri ha disputato 130 partite in cinque campionati, facendo annotare il suo nome sul tabellino dei marcatori per 7 volte. Nel 2018 viene acquistato dall’Arsenal per 20 milioni di euro. Fa così il suo esordio anche in Premier League e, ad oggi, ha giocato 44 partite con i Gunners segnando 3 reti.

Nazionale greca

Ha fatto tutta la trafila delle nazionali giovanili, partendo nel 2003 con l’under 17: 2 gol in 11 presenze. Dal 2005 viene aggregato alla rappresentativa nazionale under 19, con cui disputa 13 partite e mette a segno due gol. Nel triennio 2007-2010 gioca per l’under 21, con cui colleziona sette presenze e due reti. Dal 2008 diventa un pilastro della Nazionale maggiore con cui, fino ad oggi, ha collezionato 90 presenze e tre marcature.

Curiosità

Le tensioni scatenate dalla sfortunata stagione 2012-13 del Borussia Dortmund lo hanno fatto esplodere al punto tale che è celebre la sua scazzottata in allenamento con Marko Arnautovic.

I gialloneri decidono comunque di continuare a puntare sul difensore.
Per poco non è diventato un eroe nazionale: nel mondiale 2014 ha segnato il gol dell’1-1 contro il Costa Rica, portando i suoi ai supplementari ed ai rigori. Purtroppo gli ellenici sono stati battuti ai penalty, venendo di fatto eliminati dal mondiale, perdendo la possibilità di affrontare l’Olanda nei quarti di finale.

Nel 2013-14 è stato inserito nella top 11 della Bundesliga.
Viene definito un ragazzo introverso e parsimonioso: al suo primo allenamento col Dortmund si è presentato in Fiat 500.
E’ sposato con Xanthippi Stamoulaki e ha una figlia di nome Chara.
Si autodefinisce un convinto non fumatore e salutista.
Come scritto in precedenza, l’esperienza rossonera è stata negativa nell’immediato, ma a distanza di dieci anni il suo ex compagno di squadra Rino Gattuso lo vuole portare al centro della difesa del suo Napoli.

Luca Cerchione

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