Lo spagnolo classe 1999 in prestito dal Real Madrid si presenta ai microfoni rossoneri: “Zlatan e Tonali due ottimi acquisti per puntare in alto. Io già a San Siro nel 2011, ora qui per pensare in grande”.
Milan, Brahim Diaz: “Voglio lasciare un segno con questa maglia. Ibra? Un fenomeno”
“Un grande orgoglio essere qui, il Milan è un club con una storia immensa”: dispensa parole al miele per il suo nuovo club il giovanissimo Brahim Diaz, il jolly offensivo prelevato dalle merengue madrilene: “Sono felice dell’accoglienza ricevuta, è bello indossare questa maglia. Nel 2011 sono stato a San Siro e fu speciale, come allenarsi oggi qui. Il mio ruolo? Preferisco giocare da trequartista, ma le cose che ci siamo detti io e Pioli restano tra noi. Non parlerò di questa cosa, voglio giocare qui e penserò solo al Milan. Una squadra di leggende, come ad esempio Paolo Maldini. Obiettivi? Il Milan deve aspirare allo scudetto, non solo a tornare in Champions. Voglio fare il massimo insieme ai miei compagni. Ho molto da imparare, ci sono tanti giocatori al mio fianco e ambisco alla nazionale spagnola. Ibra e Tonali sono ottimi segnali. Da piccolo guardavo sempre Andrés Iniesta, sono cresciuto con lui, ma anche Ibra è un fenomeno: è un piacere immenso giocare con lui. Con Zidane? Inutile parlarne, penso solo al Milan. Avevo diverse offerte, ma ho scelto di venire qui per fare qualcosa di importante. Castillejo è un mio grande amico e compaesano. Sono contento di condividere con lui questa esperienza”, ha concluso.
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