“Non posso che essere felice di sfidare il Sassuolo, perché ci ho lasciato il cuore. Ora siamo avversari, per quei 90 minuti diventerò un loro nemico, perché noi vogliamo fare bene, benissimo. Per quanto riguarda i mille spettatori, sono pochi, sì, però rendono migliore lo spettacolo dello stadio e spero di poterli vedere anche alla Sardegna Arena”.
Cagliari, Di Francesco: “A Sassuolo ho lasciato il cuore. Vedo voglia e serenità. Sul dualismo Pavoletti-Simeone e il mercato…”
Eusebio Di Francesco a battesimo come allenatore dei sardi proprio contro la realtà che l’ha reso grande: sfida il Sassuolo, ma il tecnico pescarese non si farà prendere da emozioni particolari e già pensa alla formazione: “Loro hanno una rosa completa, noi dovremo metterla tanto sull’organizzazione e sulla motivazione, anche se sono caratteristiche che anche loro hanno: dovremo limitare il loro palleggio, certamente. Per il resto vedo grande voglia e volontà, sarà un bel test per dare un giudizio sul momento attuale. I due terzini sono arrivati da poco: sono due prospetti molto importanti per il futuro ma anche per l’immediato, starà a loro dimostrare di essere pronti. Per quanto riguarda il 4-3-3 è vero che abbiamo visto giocatori adattati, ma è vero che stiamo cercando di sistemare il tutto. Sottil è recuperato, ho qualche dubbio di formazione, ma la notte porterà consiglio”. Di Fra rivela anche alcune scelte in attacco, riferendosi chiaramente ai centravanti, l’ex Napoli Pavoletti e il Cholito Simeone: “Al momento, o gioca l’uno o gioca l’altro. Però, a partita in corso chissà. Di Leo sono molto contento perché sta lavorando con grande determinazione, anche se è un pochino indietro nella preparazione, mentre Giovanni è pronto. Non voglio dare troppi vantaggi agli altri, però ricordiamoci che i 5 cambi sono molto importanti in questo momento”. Parole d’elogio per Diego Godin: “Diego è un leader, è un difensore dentro: è cattivo, ha caratteristiche positive che possono far crescere i suoi compagni. Noi cerchiamo un giocatore con queste caratteristiche, abbiamo anche Klavan che ha esperienza internazionale”. E qualche dritta di mercato: “Con Godin la società mi trasmette serenità, sapete che siamo sul giocatore così come stiamo valutando la volontà di riportare anche Nainggolan. Poi valutiamo anche la possibilità di inserire qualche altro giovane. Nandez e Joao Pedro? Aspettiamo altri innesti, ma credo che in questo momento debba dare solidità alla squadra, quindi Nahitan può giocare sia da mezzala che da esterno alto. Su Joao non voglio chiuderlo in un ruolo, voglio che si liberi di determinati movimenti e che si possa muovere anche in modo più individuale, sono convinto che possa fare molto bene in quel ruolo”, ha concluso l’allenatore dei rossoblù”.
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