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Interviste Juventus

Juventus, Pirlo: “Aspetto l’attaccante, ma non c’è fretta. Suarez? Difficile. Sono quello di sempre, voglio una squadra propositiva”

Pirlo

“Luis Suarez qua? Credo sia difficile guardando quello che è successo e i tempi lunghi per il passaporto: è difficile che Suarez possa essere il centravanti della Juventus”. L’argomento caldo della conferenza stampa d’esordio di Andrea Pirlo in veste di allenatore bianconero è proprio l’imminente arrivo del bomber, che sembra non corrispondere ai connotati del Pistolero uruguagio.

Juventus, Pirlo: “Aspetto l’attaccante, ma non c’è fretta. Suarez? Difficile. Sono quello di sempre, voglio una squadra propositiva”

L’uomo copertina del calcio italiano dell’ultimo periodo. “Non mi ha cambiato, sono sempre stato così anche quando ero calciatore, lo sarò da allenatore. Mi fa piacere sentire i miei ex compagni o colleghi che parlano bene, o altri che sono dubbiosi. Io sono sicuro di quello che sto facendo e andrò a fare. “L’essenziale è avere idee chiare” – ammette mister Andrea Pirlo – che si appresta ad esordire sulla panchina della Juventus. Pochi imbarazzi, no fronzoli, “squadra propositiva, padrona del campo, che cerchi la palla continuamente anche in fase di aggressione. Sono le cose principali sulle quali abbiamo lavorato in questo mese: vedo che già negli ultimi giorni qualcosa è entrato in testa, stiamo lavorando bene”, afferma Pirlo che rivolge parole d’elogio per i suoi ex compagni Bonucci, Chiellini, Buffon: “Mi chiamano mister, si stanno comportando da professionisti, come è giusto che sia anche nei confronti degli altri compagni”.

“Il centravanti? Lo stiamo aspettando tutti, come ho detto la settimana scorsa. Il mercato è lungo, è partito da poco e ci sono problemi per qualsiasi squadra ad avere i giocatori. Siamo sereni e contenti, poi in futuro aspettiamo che arrivi il centravanti. Non abbiamo fretta – ammette Pirlo, alla vigilia della gara contro la Samp dell’esperto Claudio Ranieri -. Sono tutti a disposizione, Kulusevski e Pellegrini conoscono già il campionato. Arthur arriva dalla Liga e ha bisogno di più tempo per conoscere allenamenti e campionato. Saranno a disposizione come gli altri. Non ho dubbi, ma tante certezze. Sono alla Juventus e alleno una squadra di campioni, inserirsi è stato facile ma adesso inizia il campionato e la certezza è il fatto di allenare una squadra forte.Io non sono qui per per evidenziare delle differenze con la Juve della scorsa stagione. Sarri ha le sue idee, io le mie, a volte possono coincidere. Porto avanti la mia idea di calcio aggressivo, con una squadra che abbia la padronanza del gioco. Non deve essere una Juve diversa, sono due culture di calcio diverse ma gli obiettivi devono essere gli stessi. Abbiamo provato qualcosa contro il Novara, anche soluzioni diverse. Dobbiamo fare a meno di Alex Sandro, abbiamo tante possibilità ma ho tempo per decidere. Abbiamo avuto una settimana di lavoro importante, ho abbastanza giocatori a disposizione per poter affrontare la gara di domani. Degli infortuni di Dyabala e De Ligt sapevo da inizio stagione”. Khedira come Higuain? “Gonzalo ci aveva comunicato la voglia di andare via dall’Italia e dall’Europa, di comune accordo abbiamo trovato velocemente un’intesa. Sami invece sta recuperando da un infortunio, non è ancora completamente a disposizione. Quando lo sarà, vedremo il da farsi”.

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