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Intervista Sky Sport a Giuntoli: mercato, Covid-19, Osimhen…

Cristiano Giuntoli

Napoli-Atalanta è ormai agli sgoccioli. Il dirigente sportivo del Napoli, Cristiano Giuntoli, interviene ai microfoni di Sky Sport per fare il punto sul mercato del Napoli. Commenta la vicenda di Milik, ormai fuori rosa, fuori qualsiasi lista o progetto del Napoli. Il DS partenopeo guarda avanti, è diretto nelle risposte e ricorda quanto sia stato incisivo il Covid-19 sul mercato e sul mondo del calcio. Infine, Giuntoli ripercorre i migliori acquisti del Napoli. Qualche parole spesa anche per l’ormai caso Juventus-Napoli, la gara fantasma di Torino, mai disputata. Osimhen, fondamentale per gli azzurri.

Intervista Sky Sport a Giuntoli: mercato, Covid-19, Osimhen…

Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del Napoli, prima della sfida contro l’Atalanta è intervenuto al microfono di Sky Sport: “I numeri parlano chiaro, Osimhen è un ragazzo che riesce a creare molti spazi e a lavorare molto per la squadra. Attacca sempre la linea offensiva e i pali. In futuro farà sicuramente grandi cose. Se è da doppia cifra di gol? Sì, credo di sì”.

Come avete vissuto questa vigilia dopo le polemiche dello scorso anno con l’Atalanta?
“Non pensiamo mai agli anni precedenti. Si pensa al presente, fatto di grandi emozioni sul campo e meno emozioni fuori dal campo. Non pensiamo a quello che è stato, ma a ciò che c’è da fare”.

La mancata cessione di Milik e di Koulibaly come impattano sul bilancio?
“Il Covid-19 è stato una spada di Damocle per qualsiasi azienda e lo sarà a prescindere anche per il Napoli. Ma abbiamo una proprietà forte, veniamo da gestioni molto ferme, fatte con cervello. Il Napoli riuscirà a riemergere anche dopo questo periodo”.

Koulibaly è stato il miglior acquisto di quest’estate?
“Ce ne sono diversi. Da Zielinski a Mertens, passando per Insigne. Il Napoli ha patrimonializzato tanto. Il discorso Milik è più suo. Gli abbiamo forte più volte il rinnovo, lui invece voleva andare via. Noi abbiamo fatto altre scelte e la conseguenza è naturale”.

Siete più carichi o arrabbiati dopo quanto accaduto con la Juve?
“Abbiamo provato a fare bene nel quotidiano, approfittando della situazione per restare insieme e programmare tutti insieme il futuro”.

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