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Coronavirus Napoli, De Magistris: “Verso un nuovo lockdown in Campania. Che tristezza la chiusura delle scuole, tante colpe della Regione”

De Magistris sindaco napoli

“Penso che ci siano stati tanti errori. Errori molto gravi della Regione Campania. E non è uno scaricabarile, i numeri parlano da soli: le persone a casa sono sole, appena aumenta la febbre vanno in ospedale. Il virus è fuori controllo, la medicina territoriale è stata smantellata già prima della pandemia, il governatore De Luca ha vietato anche ai medici di dire la verità. Il tampone viene fatto dopo molti giorni. Il problema non sono i ragazzi. Non prendiamocela con i cittadini che hanno avuto in gran parte un atteggiamento responsabile. Andremo sicuramente al lockdown in Campania, sono rimasti 15 posti in terapia intensiva”. Così Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, ai microfoni di Rai Radio1.

Coronavirus Napoli, De Magistris: “Verso un nuovo lockdown in Campania. Che tristezza la chiusura delle scuole, tante colpe della Regione”

Il sindaco del capoluogo campano, dopo aver apertamente criticato l’operato del Governatore De Luca, gli tende una mano: “De Luca non mi dà voce, ma io sono pronto a collaborare con lui”. E, a Radio Anch’io, sulle frequenze Rai, chiede unione d’intenti: “Mi ha dato tristezza infinita chiudere le scuole appena riaperte. Adesso il tema centrale è facciamo presto. In questo momento bisogna essere uniti, bene la marcia indietro del governo, Conte forse era stanco l’altra sera in conferenza stampa. La gente sta capendo che bisogna essere responsabili ma non rinunciare subito agli altri diritti. Non dimentichiamo che questa è una guerra e anche se al momento ci sembra che le cose vadano ancora benino, far finta che non lo sia ci porterebbe al disastro. Non rendiamo vana la sofferenza dei mesi scorsi, altrimenti molto presto saremo costretti a vedere sfilare carri militari impegnati a trasportare altrove le bare dei nostri cari. Il Covid non lascia seconde occasioni, i nostri medici lo sanno bene”. È l’allarme che lancia Bruno zuccarelli, vice presidente dell’Ordine dei medici di Napoli. “Le notizie che arrivano dagli ospedali mi preoccupano molto. Una delle prime lezioni che mi sono state impartite in gioventù è stata che girare la testa dall’altra parte non serve a nulla, le malattie è bene scovarle sul nascere e affrontarle di petto. Per questo è bene dircelo fuori dai denti, la Campania è malata. Napoli è malata”, ha concluso.

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