Il tecnico calabrese e l’attaccante belga presentano la sfida che vale l’esordio della compagine azzurra ai gironi di Europa League: ecco la conferenza stampa di vigilia di Gattuso e Mertens.
Napoli, Gattuso: “Europa League? Un obiettivo e metteremo la miglior formazione possibile”. Mertens: “L’AZ può metterci in difficoltà, noi proveremo a vincere la competizione”
“Vogliamo fare bene in coppa – dichiara Dries Mertens, che prende per primo la parola -, non sarà facile arrivare fino alla fine, ma siamo un grande gruppo e cercheremo di vincerla, dobbiamo prendere esempio dall’Inter. Loro sono arrivati in finale e hanno fatto bene l’anno scorso. Più competitivi rispetto agli altri anni? Sì e no. Dobbiamo ricordare che abbiamo perso alcuni calciatori e ne sono arrivati nuovi. Dobbiamo allenarci insieme. Sono importanti gli allenamenti. Stiamo crescendo. Con la spalla sto bene. Con Osimhen mi trovo bene, ma non c’è solo lui: il mio gioco è cambiato tanto perché ci permette di avere profondità, lo abbiamo visto anche con l’Atalanta. Posso toccare più palloni sicuramente. Serviranno tante motivazioni perché non è facile. Stiamo ancora cercando come fare e fortunatamente abbiamo avuto tempo per allenarci. L’AZ ha calciatori forti, giovani e con un grande futuro. Se non siamo svegli possiamo prendere tanti gol”. Arriva poi il turno di Gattuso, interpellato subito su un’eventuale vittoria della competizione: “Europa League? Credo sia un nostro obiettivo, qualcosa che siamo contenti di giocare sapendo i sacrifici che abbiamo fatto. Siamo stati fortunati ed è importante, perché giocare in Europa è importante per tutti e quindi dobbiamo impegnarci per passare il turno. Abbiamo un girone difficile, sarà complicato passare il turno. Dobbiamo fare fatica. Lo sappiamo sia io che i calciatori. Ci saranno almeno tre cambi rispetto alla sfida contro l’Atalanta. Detto questo, non faremo troppi cambi, bisogna fare delle scelte giuste. Scelte di obiettivi? No. Non sceglieremo mai in questo senso, ma metteremo in campo sempre la squadra migliore. Dobbiamo considerare anche il Covid, e noi abbiamo due positivi (Zielinski ed Elmas, ndr). Dobbiamo valutare e mettere in campo la migliore formazione. L’abbondanza non è un problema. Si gioca ogni tre giorni quindi faremo parlare il campo e ci sarà spazio per tutti. Ora sta tornando anche Insigne, siamo consapevoli di avere tanti giocatori bravi. Spero di avere sempre la difficoltà di scegliere poi sta a me ed la mio staff non fare danni. Se temo un focolaio? Beh, c’è preoccupazione come con il Genoa. C’è timore anche quando si va fuori: il calcio è una grande azienda che sta perdendo tanto. Abbiamo il dovere di far andare avanti questa azienda, ma la preoccupazione c’è sempre. Non dobbiamo decidere noi ma chi ci governa. L’AZ? Sembra che domani giocheremo con una squadra di scappati di casa. Non è così. Lo scorso anno hanno fatto un grande campionato, sappiamo che c’è da fare fatica e in questo girone bisogna esprimersi al massimo per passare il turno”.
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