I banditi, pistola in pugno maschere in volto, gli hanno ordinato, percuotendolo, di consegnare tutti i valori presenti nell’abitazione.
Luca Toni picchiato e casa svaligiata da alcuni malviventi: “Sono stati brutti momenti”
Una notte horror. L’ex bomber campione del mondo 2006 sotto choc: tre rapinatori hanno immobilizzato i componenti della sua famiglia con del nastro adesivo e lo hanno minacciato con la pistola per farsi consegnare soldi e preziosi. La rapina risale a giovedì notte, ma i particolari sarebbero venuti fuori solo ieri. Una rapina che avrebbe potuto avere un epilogo tragico, se solo Toni non avesse consegnato una decina di orologi e un migliaio di euro. Secondo quanto emerso, il colpo è avvenuto nella sua abitazione di Montale Rangone e sarebbe probabilmente stato pianificato nei dettagli dai malviventi. “La cosa che conta di più – scrive l’ex bomber – è che la mia famiglia sta bene, non ci hanno fatto del male pur avendo subito tutti un bel trauma e un forte spavento. Dispiace anche il fatto che i malviventi mi abbiano portato via beni preziosi ma soprattutto affettivi. A seguito della rapina sono intervenute le forze dell’ordine probabilmente chiamate dai vicini insospettiti da una macchina in movimento nella mia via, la vigilanza non si è accorta di nulla”. Sul fatto indagano i carabinieri, i malviventi si sono dati alla fuga dopo la rapina.
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