Il mondo del calcio, le sue contraddizioni, il clima a volte pesante che si respira. Ancora, la difficoltà di essere se stessi, di dichiarare apertamente un proprio aspetto della personalità, come l’orientamento sessuale. Arriva con estrema leggerezza il coming out di Tom Harald Hagen, arbitro norvegese di 42 anni. Ha deciso di raccontarsi, di aprirsi, di uscire allo scoperto. Scelta insolita e molto impopolare, soprattutto nel mondo del calcio.
Il coming out di Hagen, il complesso mondo del calcio
Già Carolina Morace, non molti giorni fa, aveva squarciato in parte questo velo, dichiarando il suo amore per una donna e raccontando quanti pregiudizi possano annidarsi in una realtà come quella calcistica. Lo stesso Claudio Marchisio, in un post sui social, aveva fatto una riflessione sul tema. L’ex bianconero si era reso conto che nessuno attorno a lui si era mai sentito davvero libero di dichiararsi omosessuale. Le sue parole in un’intervista rilasciata ad un quotidiano locale: “È giunto il momento di dire che sono gay. Da questa confessione verranno solo cose positive. Per me è sempre stata una parte del tutto naturale della vita. Sono sorpreso dalla valanga di messaggi che mi ha sommerso”. Queste parole arrivano in maniera forte, spontanea ed inducono a riflettere su stigmi, pregiudizi che fanno male. L’omofobia c’è, si insinua e va combattuta.
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