“Non ho idoli. Io voglio creare il mio nome nel calcio. Voglio essere me stesso. Ma mi ispiro a Modric e a De Bruyne. Non ho ancora girato la città, ma ho buone sensazioni”. Amer Gojak si presenta in sala stampa, dalle 14 invece è in campo, da titolare, per la gara di Coppa Italia contro il Lecce.
Torino, Gojak: “Mi ispiro a Modric e De Bruyne. Belotti leader, il Toro è pazzesco”
Il ds Vagnati presenta alla stampa Amer Gojak, il nuovo 10 di casa Toro: “Ha tanta voglia. Sono quelle persone che fanno bene in gruppo e sono utilissimi per la crescita di una squadra. E’ fondamentale avere il sangue agli occhi e avere voglia di migliorare”. Il fantasista serbo, intanto, fa luce sul suo ruolo: “la mia posizione preferita è quella del numero 8, box to box. Ma anche quella del numero 10, da trequartista. In realtà, poi mi adatterò a qualsiasi tipo di richiesta del mister”. Gojak già si dice a suo agio con la nuova realtà, ricca di nuovi stimoli: “Torino è un grande club e ha un ottimo gruppo. L’atmosfera è ideale. Io spero di sentirmi a casa qui molto velocemente. Ci sono grandi tifosi e spero di adattarmi il prima possibile. Ho un insegnante che mi sta aiutando ad imparare l’italiano. Dopo tante vittorie con la Dinamo Zagabria e sei anni di carriera importanti, avevo bisogno di una nuova sfida. Il Torino è molto famoso nel mio paese. Il Torino è un grande club con una grande storia. Appena è arrivata la chiamata del Torino è stata una scelta molto facile per me. Leader della quadra? Belotti, il nostro capitano, un fuoriclasse assoluto. E poi è uno dei migliori attaccanti in Europa. In campo è un vero leader. Voglio testarmi in Serie A. Mi hanno detto le cose più belle sul Torino e sulla città. Anche per questo ho ritenuto il Torino la migliore opportunità per la mia carriera. Mi sono confrontato anche con Pjanic e Dzeko.”
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