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Atalanta, Gasperini: “I complimenti di Klopp fanno piacere, noi non ci snatureremo”

Gasperini

Al centro Bortolotti, adibito per le conferenze stampa, il tecnico orobico presenta la gara di domani che assume contorni prestigiosi, dato che è valida per i gironi di Champions. Domani al Gewiss Stadium di Bergamo arriveranno gli inglesi allenati da Jurgen Klopp.

Atalanta, Gasperini: “I complimenti di Klopp fanno piacere, noi non ci snatureremo”

“Lui (Klopp, ndr) è un riferimento per tutti gli allenatori, ed è un motivo di prestigio giocare contro di loro – esordisce Gasperini -. Il rammarico rimane la mancanza del nostro pubblico, anche nella partita fuori casa. Sentire il loro inno sarebbe stato una grandissima emozione. Il Liverpool pensa anche a difendere? Questo sia alla base delle squadre più offensive, come noi e loro. La base parte sempre dal saper riconquistare la palla per poi proporsi, credo che questo sia l’assenza. Le assenze? Non ci sono situazioni diverse, rimarranno fuori De Roon e Gosens. Abbiamo possibilità di recuperare un po’ tutti, non ci sono particolari lesioni. Le ultime valutazioni le faremo domani, ma Hateboer, Palomino e Romero hanno possibilità di recuperare”. Sul cammino europeo dei suoi. “Queste prossime gare saranno fondamentali, affrontiamo la squadra più forte del girone. Per noi sarà importante fare punti per avvantaggiarci sull’Ajax, ma questa è teoria. Le partite vanno giocate tutte, ogni gara è importante”. Sulle dichiarazioni di Klopp sull’Atalanta. “I complimenti di Klopp ci fanno piacere. Arriviamo alla partita di domani con l’intenzione di poterci misurare con i migliori del mondo e d’Europa, vedremo qual è il nostro livello a pari di queste squadre. Per noi è un test di prestigio, questo sarà la spirito. La formazione potrò stabilirla domani mattina, la difficoltà sarà dovuta soltanto all’immediatezza della gara ma non ci sono infortuni pesanti. Snaturarci? Lo tolgo da ogni tipo di pensiero, siamo arrivati a giocarci questa competizione dopo un lungo percorso. Mi sembra improbabile snaturare il nostro modo di giocare”, conclude il Gasp.

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