Mario Rui e Ghoulam non digeriscono la presenza di Hysaj al loro posto. L’atteggiamento dei due azzurri contrasta con il metodo Gattuso che ha parlato chiaramente, esprimendo la sua idea di squadra, nello spogliatoio e in campo. Non esistono posti fissi e pretese sugli stessi. Meritocrazia: questa sembra essere la parola chiave per il tecnico degli azzurri, che premia chi merita e rimprovera quando necessario.
La Repubblica – La stringente logica meritocratica di Gattuso
Quanto riportato da La Repubblica: “Ogni azzurro sarà sempre certo di avere le sue chance: comanda la meritocrazia. Non è un caso che stia funzionando pure il turn over, con 7-8 giocatori alternati tra una gara e l’altra. Si (auto)esclude solo chi accampa pretese sul posto fisso, a dispetto del migliore stato di forma di un compagno. Hysaj ha superato Mario Rui e Ghoulam nelle gerarchie sulla sinistra semplicemente perché sta dando sempre il massimo, pur avendo il contratto in scadenza”.
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