Home » UEFA, Ceferin: “Non è stato facile ripartire. Calcio settore più sicuro. Su Euro2020 e la Superlega…”
Interviste

UEFA, Ceferin: “Non è stato facile ripartire. Calcio settore più sicuro. Su Euro2020 e la Superlega…”

UEFA Ceferin

CEFERIN UEFA SUPERLEGA – Ceferin boccia la Superlega. Aleksander Ceferin, presidente della UEFA, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di “Marca” in merito alla ripresa dei campionati, al rinvio degli Europei e alla eventuale nascita di una Superlega:

“Sicuramente non è stato facile ripartire, bisognava stilare un protocollo, fare i test a tutti. Io credo che concluderemo la stagione, sebbene non dipenda solo dalla Uefa ma anche dai governi. Ad essere onesti, però, probabilmente il calcio è uno dei settori più sicuri, in nessun settore i lavoratori vengono testati con questa frequenza.

Rinvio Euro2020? All’inizio non sapevamo cosa sarebbe successo, se avessimo insistito per giocare probabilmente avremmo fatto un danno ad alcuni campionati, non saprei dire quanti sarebbero riusciti a sopravvivere. Ovviamente la decisione è stata quella giusta. Non era una questione di priorità. Se avessimo insistito per continuare con l’Europeo, sono certo che avremmo avuto problemi e non saremmo riusciti a portarlo a termine. Allo stesso tempo, le leghe non avrebbero potuto finire le loro competizioni. Ovviamente ogni decisione comporta un rischio quando non sai cosa accadrà in futuro ma penso che chiunque sia in carica debba prendere decisioni con coraggio. Abbiamo deciso in base a quella che pensavamo fosse la soluzione migliore.

Tifosi? È difficile descrivere la sensazione che provi in uno stadio senza tifosi, è sicuramente molto triste perché il calcio appartiene ai calciatori e ai tifosi. Tutti gli altri, dirigenti, arbitri, delegati, la stampa sono una parte secondaria. Senza calciatori non può esserci calcio. Il calcio senza tifosi non può essere per sempre.

Superlega? Per me la Superlega è fuori discussione. È il sogno di due o tre amministratori di calcio in Europa, quelli a cui non interessa la solidarietà. Non si preoccupano di nient’altro che di se stessi, danneggerebbero persino i loro club ma probabilmente non lo sanno ancora. L’idea non è un’idea molto seria. È emerso dal trasferimento dell’ex presidente del Barcellona ma penso che sia stata più un’idea populista o politica che un’idea seria.”

Giovanni Maria Varriale

Se vuoi sapere di più sul Napoli tieniti sempre aggiornato con www.gonfialarete.com