Da poche ore è arrivata l’ufficialità del cambio nome da Stadio San Paolo a Diego Armando Maradona; SSC Napoli, attraverso il proprio sito ufficiale, ha diramato il relativo comunicato ufficiale. Dunque, in tempi record per la burocrazia italiana, in appena una settimana dalla scomparsa del Pibe de Oro è arrivato l’omaggio più gradito. Gradito dai tifosi, dalla società e da tutti gli amanti dello sport in generale. Chi non ha gradito, invece.
SSC Napoli: “Benvenuti allo stadio Diego Armando Maradona” – Il comunicato
“La SSC Napoli si rallegra per la delibera firmata da tutta la Giunta Comunale nel dedicare a Diego Armando Maradona l’ormai ex Stadio San Paolo”.
Il tweet della Società che annuncia l’ufficialità
🏟 | Benvenuti allo Stadio Diego Armando Maradona! 😍
💙 #ForzaNapoliSempre pic.twitter.com/rwc2TVT7KY
— Official SSC Napoli (@sscnapoli) December 4, 2020
La protesta del clero
“Lo stadio San Paolo resti al Santo che ci ha portato Gesù! Sento con umiltà la grande responsabilità di dirvelo”. Con queste parole, il parroco della Basilica di San Giovanni Maggiore, don Salvatore Giuliano, si è rivolto al cardinale Sepe, mediante una lettera. Appello che, a quanto si è poi appreso in giornata, non è stato ascoltato.
Luca Cerchione
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