FOCUS SERIE A – Capitolo Coppe rinviato a febbraio. Tutte le italiane qualificate al turno successivo di Champions League ed Europa League. Tutte tranne una, l’Inter. La squadra di Antonio Conte nella disfatta europea potrebbe cogliere l’occasione: la conquista dello Scudetto. Senza impegni europei i nerazzurri diventano probabilmente la contendente principale per il titolo. La corsa però è ancora lunga e vede, per ora, in pole il Milan, seguito proprio dall’Inter. Un gradino più giù ci sono Juventus e Napoli (sempre in attesa dell’esito del ricorso). I rossoneri e gli azzurri sono gli outsider (visti i risultati dello scorso anno), ma hanno dimostrato, in questa prima parte di stagione, di avere le carte in regola per giocarsi il titolo. Terminati i gironi di Europa League, ora la testa è proiettata unicamente sul campionato. Da oggi fino alla fine del 2020 infatti ci saranno ben 4 partite. 13 giorni per comprendere ancor di più quale sia il reale obiettivo di queste 4 squadre.
FOCUS – Fuga a 4 in Serie A, il calendario a confronto fino a fine 2020: doppia trasferta insidiosa per il Napoli
Come si nota dalla grafica in alto, il Napoli ha obiettivamente il calendario più difficile fino al termine del 2020. Le due trasferte consecutive contro Inter e Lazio sono una vera e propria insidia per gli uomini di Gattuso. Un doppio test difficile, ma che può realmente dimostrare le potenzialità della squadra e quanto può credere davvero nel sogno Scudetto. Prima e dopo queste due trasferte, arriveranno allo stadio Maradona la Sampdoria e il Torino, due avversarie che il Napoli può e deve battere se vuole continuare a competere per il titolo nel 2021. Milan, Inter e Juventus invece hanno un calendario più abbordabile. I big match di queste tre squadre saranno infatti giocati tutti in casa. Attenzione però alle trasferte delle due milanesi con Sassuolo e Verona, due avversarie che in questo campionato hanno dimostrato di poter creare qualche problema alle big.
Il calendario dunque non sorride al Napoli, ma nelle avversità può uscire fuori il reale carattere della squadra. Quella grinta che – sperano i tifosi – Gennaro Gattuso sia riuscito a trasmettere definitivamente ai suoi giocatori. Il primo obiettivo stagionale è stato raggiunto, la qualificazione ai sedicesimi di Europa League è in tasca; ora la testa deve essere proiettata totalmente al campionato. Domenica ci sarà la Sampdoria nella prima, storica partita di Serie A nel Tempio di Maradona. Particolare attenzione all’ex Fabio Quagliarella, Insigne e compagni dovranno dare seguito agli ottimi risultati conquistati fino ad ora. L’obiettivo è di riuscire a trovare quella continuità che manca dai tempi dell’ultimo anno di Maurizio Sarri sulla panchina azzurra.
Antonio Del Prete
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