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Hellas Verona, Juric: “Basta cessioni importanti, altrimenti me ne vado”

Juric

“Siamo lontani rispetto ad altre società, non è questa la strada giusta e serve un’altra visione. Non bisogna cedere i giocatori migliori e, se questo accadrà, non ci sarò più io. Siamo più avanti rispetto a 2 anni fa, ma il concetto di crescita è un’altra cosa. Non siamo forti come l’anno scorso, magari lo diventeremo ma al momento siamo ancora in costruzione”. Netto il pensiero del tecnico scaligero alla vigilia della sfida casalinga contro la Samp (stasera alle 20:45).

Hellas Verona, Juric: “Basta cessioni importanti, altrimenti me ne vado”

“Non siamo al livello di Sampdoria o Genoa, ma nemmeno vicini. Non è questa la strada per me, stiamo creando un gruppo e facendo risultati ma serve un’altra visione. Leggo delle plusvalenze, se vogliamo crescere non devono esserci più. E, se ci saranno cessioni, non ci sarò più io. Adesso i risultati nascondono tutto e ho sempre detto che sono contento. Ma se vogliamo parlare di altre cose serve un altro approccio. Non bisogna vendere i migliori giocatori, ma bisogna comprarli come le altre società. Quando ti manca un pezzo, lo sostituisci. Noi siamo a un livello superiore rispetto a due stagioni, ma non vicini ad altre squadra. Magari sembro esagerato, perché stiamo ottenendo grandi risultati, ma il concetto di crescita è altra cosa secondo me. D’altra parte c’è grande disponibilità da parte della società, ma in questo mercato avevo una visione diversa”. E spiega: “Siamo consapevoli di non essere forti, ma in questo momento stiamo ottenendo grandi risultati e stiamo migliorando il gioco con la disponibilità totale di tutti. Però non abbiamo ancora la sensazione dello scorso anno, neanche ci siamo vicini. Non significa che non ci arriveremo, ci sono tanti giocatori nuovi e siamo in costruzione. Non voglio fare il finto umile, ma sono sensazioni personali. A Parma, l’anno scorso, non avevo la sensazione che la squadra fosse forte, giocammo una partita di battaglia e concentrazione. Poi, invece, contro il Lecce ce l’avevo. Non mi accontento mai, ma non so quale strada prenderemo. In questo momento siamo in costruzione, lotteremo fino alla fine per la salvezza ed eventualmente ci toglieremo delle soddisfazioni, ma bisognerà sempre avere fame. Se crescere, diventeremo più forti, altrimenti andremo a dare battaglia”.

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