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Napoli, Gattuso: “Solo in Italia si espelle un capitano per un ‘fuck-off’ dopo un rigore dubbio”

Gattuso

NAPOLI GATTUSO CAPITANO – Gennaro Gattuso, ai microfoni di Sky Sport, ha commentato la sconfitta del suo Napoli e l’espulsione del suo capitano, Lorenzo Insigne.

Napoli, Gattuso: “Solo in Italia si espelle un capitano per un ‘fuck-off’ dopo un rigore dubbio”

“Cosa ho detto a Massa? Che due minuti prima dell’espulsione fa i complimenti al nostro capitano, e poi lo ha mandato fuori. Solo in Italia succede che per un “fuck off” dopo un rigore dubbio il capitano di una squadra venga espulso. Solo in Italia gli arbitri sono così permalosi. Così si cambiano le partite, e non è corretto. Se fossi stato calciatore oggi, sarei stato cacciato fuori una partita si ed una no. L’arbitro deve avere l’intelligenza ed il tatto di capire cosa sta succedendo. Ci siamo accontentati? No, era una partita tattica. L’Inter ha caratteristiche ben precise, bisogna capire come affrontare le squadre. Abbiamo fatto una grandissima partita, purtroppo bisogna fare i gol e noi non l’abbiamo fatto. Sicuramente resta la prestazione. Insigne? Gli ha detto ‘vai a cagare’, nulla di scandaloso. Non voglio giustificare il ragazzo, ma succede solo in Italia. In Inghilterra, in Scozia dove ho giocato 22 anni fa, per un fuck off non si caccia nessuno. I miei giocatori saltano addosso all’arbitro? Ma dove l’avete vista questa scena? Non c’è coerenza: l’80% delle volte l’arbitro finge di non sentire. O si buttano fuori sempre, oppure mai.

Napoli, Gattuso: “Giocato bene tutta la partita. Mertens? Solo una distorsione”

“Mertens? Solo una distorsione alla caviglia. Anche il primo tempo abbiamo fatto una buona partita. Sia io che Antonio abbiamo fatto vedere una partita brutta, perché era molto bloccata. Noi, però, li abbiamo messi in difficoltà. E mettere in difficoltà una squadra che mette sotto tutti, non è da tutti. La prestazione deve rimanere. Ora sono pure pentito di parlare degli arbitri, perché so che fanno un lavoro difficile. Però una partita importante così, un arbitro internazionale non può mandare fuori un calciatore per un vaffa”.

Luca Cerchione

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