Home » Coronavirus Campania, altri due indagati dopo la protesta alla “zona rossa”
News

Coronavirus Campania, altri due indagati dopo la protesta alla “zona rossa”

De Luca

La polizia a Napoli ha sequestrato indumenti e cellulari a due ultras partenopei, rispettivamente del calcio e del basket.

Coronavirus Campania, altri due indagati dopo la protesta alla “zona rossa”

L’attività è il risultato delle indagini per gli episodi di protesta violenta e devastazione della notte dello scorso 23 ottobre nei pressi di Palazzo Santa Lucia, sede della Giunta regionale della Campania. La protesta, all’inizio pacifica, era contro l’ipotesi di coprifuoco regionale e di zona rossa avanzata dal presidente Vincenzo De Luca. I due indagati sono stati individuati grazie alla visione dei filmati e del monitoraggio dei social, con l’obiettivo di comprendere se quanto accaduto quella sera fosse frutto di un disegno preciso oppure di una manifestazione spontanea degenerata per l’esasperazione dei manifestanti. Al momento gli indagati sono complessivamente undici.

Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti sempre aggiornato con www.gonfialarete.com