Il Collegio di Garanzia del CONI ieri ha accolto il ricorso degli azzurri: la sfida contro la Juventus verrà dunque recuperata a data da destinarsi. Intanto è previsto un lotto di partite che il Napoli non potrà e non dovrà sbagliare, per non perdere ulteriormente terreno in campionato. Bello e sfortunato a Milano, in bambola a Roma contro la Lazio: in cinque giorni, il Napoli ha mostrato due volti molto diversi, uscendone comunque allo stesso modo, cioè con zero punti all’attivo. L’occasione del riscatto passa dai sei prossimi impegni.
Focus Napoli, sei partite per rilanciarsi in classifica. Nel mezzo, Coppa Italia e Supercoppa
Qualcosa si è nuovamente inceppato in casa azzurra: il Napoli delle ultime uscite somiglia tanto a quello di un anno fa e anche Gattuso è finito sul banco degli imputati, dove all’epoca si trovava il suo guru Carlo Ancelotti. Oggi come allora, insieme a un certo caos di ordine tecnico-tattico, a destare particolare preoccupazione è l’assenza del tanto agognato “veleno”, palesata in più di un’occasione (l’ultima domenica sera contro la Lazio). Quella che soltanto fino a poco tempo fa veniva considerata un’accreditata (con annessi e connessi) candidata per il titolo, dopo i ko in successione contro l’Inter e all’Olimpico contro Immobile e compagnia, è caduta in un momento particolare e sembra dover ridimensionare le proprie ambizioni. Anche se, dopo che il Collegio di del CONI ha accolto il ricorso partenopeo annullando la decisione iniziale della Corte Sportiva d’Appello FIGC che sanciva il 3-0 a tavolino in favore della Juventus e il punto di penalizzazione al Napoli, le carte sembrano leggermente (e favorevolmente) cambiate: il gruppo Gattuso è tornato in zona Champions dopo la restituzione del punto di penalizzazione da parte del Collegio di Garanzia. L’obiettivo adesso è restarci, a partire da stasera contro il Torino al Maradona. Tutto l’ambiente azzurro ha di certo in mente una prestazione completamente diversa rispetto a quella deludente offerta contro la Lazio: i giocatori sono in ritiro da due giorni proprio per ritrovare la giusta concentrazione. Il gruppo dovrà reagire contro il Torino e dovrà coniugare la prestazione ai tre punti. Alternative non ce ne sono: la prova dovrà essere compatta per cancellare le polemiche degli ultimi giorni, i prossimi impegni sono più che alla portata (senza dimenticare gli ottavi di Coppa Italia contro l’Empoli e la Supercoppa Italiana il prossimo 20 gennaio 2021 contro la Juve)…
Andrea Fiorentino