Agostino Miozzo, coordinatore della Protezione Civile e membro del Cts, a Il Giornale: “Sarebbe privo di logica chiudere le scuole ma tenere aperti i centri commerciali. Le scuole sono il primo settore che viene chiuso perché alla scuola nessuno deve dare alcun indennizzo”
Scuola, Miozzo: “Se qualche regione ha intenzione di tenerle chiuse, deve fare un lockdown generalizzato”
Sia chiaro: se qualche regione vuole tenerle chiuse, deve adottare analoghi provvedimenti seri e rigorosi per tutti gli altri settori. Si deve applicare un lockdown generalizzato. Sarebbe privo di logica chiudere le scuole ma tenere aperti i centri commerciali. Se ad un adolescente è vietato andare a scuola dev’essere vietato incontrare coetanei in luoghi (pubblici o privati) ove i controlli e le precauzioni vengono meno”. La scuola è uno dei settori che comunque partecipa alla diffusione? “In principio dovrebbe essere l’ultimo settore ad essere chiuso. Invece diventa il primo anche perché alla scuola nessuno deve dare alcun indennizzo. È una situazione di comodo ma che crea danni incalcolabili. I ragazzi sono stanchi, demotivati, molti sono caduti in depressione, hanno sviluppato ansie, paure che richiedono supporto psicologico. Questa chiusura prolungata ha causato danni nella loro sfera psichica che valuteremo tra qualche mese, se non tra un anno”.
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