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Fiorentina, Prandelli: “Ci vuole consapevolezza per far male alla Lazio. Callejon? Si allena con professionalità”

Prandelli

Alla vigilia della gara all’Olimpico contro i biancocelesti di Simone Inzaghi, l’allenatore dei viola è intervenuto nella consueta conferenza stampa.

Fiorentina, Prandelli: “Ci vuole consapevolezza per far male alla Lazio. Callejon? Si allena con professionalità”

“È chiaro che quando giochi contro grandi squadre, devi essere ordinato e bravo. Quando conquisti palla devi essere determinato a ribaltare sulla transizione. Dobbiamo essere consapevoli di poter essere in grado di far male anche alla Lazio. Duncan? Ha sempre lavorato bene, poi ha avuto un problema muscolare e adesso sta bene ed è disponibile. I giocatori scontenti ci sono in tutte le squadre, noi forse ne abbiamo qualcuno in più perché abbiamo tanti giocatori. Se qualcuno vuole andare a giocare in un’altra squadra lo può dire, chiaramente non voglio giocatori con gli stessi problemi. Dobbiamo avere consapevolezza del nostro percorso: la squadra ha scacciato tutte le paure e sa cosa deve fare. Dando continuità al nostro gioco arriveranno presto anche i risultati. Ho massimo rispetto per il lavoro della società, ma dobbiamo pensare solo a quello che abbiamo. Al momento non abbiamo un vice-Ribery, quando mancherà dobbiamo inventare l’attacco con giocatori con caratteristiche diverse. Callejon? José si sta allenando con noi con professionalità ma non si cambia una strada dall’oggi al domani. Questa squadra deve avere delle sicurezze e dunque ha bisogno di continuità”. Su Borja Valero e Kouamé. “Borja per me è un titolare, poi se gioca o meno dipende anche dall’avversario. Lui è sempre mentalmente positivo, è un titolare come gli altri. Non ci sono problemi particolari per Christian. Dal punto di vista fisico sta bene. Deve trovare più convinzione quando arriva in area di rigore. Deve essere più cattivo anche nelle partitelle di allenamento. Per gli attaccanti la cosa più importante è fare gol, quello che gli chiedo è la fase realizzativa”.

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